“Gli infermieri sono quelli che i problemi li risolvono e non il creano. Gli infermieri sono da sempre qui, nel cuore del Servizio sanitario nazionale, a farlo pulsare, ad offrire soluzioni per problemi complessi, a muovere tutte e sei le facce del cubo per trovare l’equilibrio migliore per il sistema salute. Questa sala piena di professionisti ne è la testimonianza diretta. Noi ci siamo, ma dobbiamo esserci sempre! Soprattutto quando è il momento di decidere, quando è il momento di dare, a chi deve scegliere, gli elementi per farlo nel modo giusto e nel rispetto dei professionisti che con quelle scelte devono operare e garantire un’assistenza adeguata. Con gli infermieri e infermieri pediatrici di questa sala e per gli infermieri e infermieri pediatrici di tutta Italia mi sento di dire con forza: mai più scelte non condivise! Mai più schiacciati da soluzioni appiattite sulle esigenze di una sola parte! Mai più dall’alto verso il basso, ma insieme! Insieme ragionare, costruire e decidere“.
Si è chiusa così, sugellata da tre minuti di applausi, la relazione pronunciata davanti alla platea di cinquemila infermieri dalla presidente Barbara Mangiacavalli al terzo Congresso nazionale Fnopi in programma a Rimini fino al 22 marzo. I lavori sono stati inaugurati dai 102 Ordini provinciali e interprovinciali che hanno sfilato nella sala e, insieme al saluto del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e al ricordo di Emma Carli già presidente della Federazione nazionale e recentemente scomparsa, ha dato ufficialmente inizio ai lavori congressuali.
Alla presidente Mangiacavalli è seguito il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “In questo scenario, la carenza di personale infermieristico rappresenta certamente la principale criticità da risolvere. Ed è in questa direzione che abbiamo assunto alcune delle misure che ha citato la presidente Mangiacavalli. Consentitemi di rivendicare che questo Governo, dopo anni in cui è stata sottovalutata la ‘questione infermieristica’, ha dato segnali importanti che testimoniano la volontà di ridare attrattività a questa professione così importante. Perché solo se rendiamo nuovamente attrattiva questa professione risolveremo la carenza di infermieri, fermeremo la fuga verso l’estero. Non ci sono soluzioni facili e immediate a tante criticità che in parte abbiamo ereditato. Va detto con grande chiarezza che in un contesto di risorse limitate, è stato necessario fare delle scelte. Noi abbiamo scelto di puntare sul personale sanitario e di dare grande attenzione proprio agli infermieri”.
Nel corso della prima giornata tante le istituzioni che non hanno voluto far mancare il proprio contributo. La presidente Mangiacavalli ha letto con gratitudine le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale ha voluto rimarcare “l’impegno delle istituzioni a ogni livello, così come le migliori soluzioni organizzative risulterebbero, tuttavia, inefficaci senza un coinvolgimento pieno, un protagonismo, i saperi e la dedizione delle professionalità sanitarie. Al fondo di tutto c’è, infatti, la dimensione umana dei servizi di cura e di assistenza che, mentre non può fare a meno di risorse adeguate, si esprime nel servizio alle persone, alle famiglie, alle comunità”.
Parole di grande attenzione anche dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, per il quale “il ruolo svolto dagli infermieri nel contesto odierno è caratterizzato da evidenti complessità e da continui cambiamenti. Ringrazio perciò ciascuno di voi per l’impegno, la dedizione e il senso del dovere nei confronti della comunità. Siete voi a dare sostanza all’articolo 32 della Costituzione che riconosce la salute come fondamentale diritto dell’individuo”.
Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha inviato un messaggio di augurio ai congressisti. “Difendere il vostro lavoro – ha scritto – e i diritti dei pazienti significa quindi promuovere innovazione e qualità, presupposti fondamentali per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro sempre più solido per l’intero sistema sanitario italiano. Sono certo che il vostro terzo congresso nazionale sarà l’occasione di ispirazione e di crescita per continuare a migliorare i servizi messi a disposizione dei cittadini con passione, competenza e senso di responsabilità”. Di rilievo l’interventi del presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga e di Massimo Fabi, assessore alle Politiche per la salute Regione Emilia-Romagna.
La giornata è stata animata da due talk su Pnrr e scenari che si stanno aprendo per una professione, quella infermieristica, in piena trasformazione e su modelli di assistenza capaci di rispondere ai mutati bisogni di salute del Paese.
Le conclusioni sono state affidate al Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato: “Orgoglio per voi infermieri, siete parte fondamentale del Servizio sanitario nazionale. Per difendere la nostra eccellenza, però, vanno adeguati i modelli organizzativi. Vanno riconosciute all’infermiere nuove funzioni, la prescrizione dei presidi e le funzioni gestionali nelle case di comunità”.
Redazione Nurse Times
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