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Stop ai tetti di spesa: arriva l’algoritmo che calcola il fabbisogno di medici e infermieri

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Stop ai tetti di spesa: arriva l'algoritmo rivoluzionario che calcola il fabbisogno di medici e infermieri
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Un nuovo algoritmo promette di rivoluzionare il modo in cui viene calcolato il personale necessario negli ospedali italiani, offrendo una soluzione attesa da anni per affrontare la carenza cronica di medici e infermieri nel Servizio sanitario nazionale. Questo strumento, sviluppato dall’Agenas in collaborazione con Regioni, Mef e ministero della Salute, potrebbe rappresentare una svolta concreta per superare i limiti imposti dal tetto di spesa sulle assunzioni, in vigore da quasi due decenni.

Il nuovo approccio

L’algoritmo, il cui sviluppo è stato previsto dalla Legge di Bilancio del 2022, utilizza dati sui posti letto e sulla tipologia di pazienti trattati in ciascun reparto ospedaliero per determinare il fabbisogno di medici e infermieri. Questo approccio personalizzato consente una programmazione dinamica del personale, aggiornando costantemente il fabbisogno in base ai cambiamenti nelle esigenze sanitarie e ai dati più recenti.

Tabella di marcia per l’implementazione

Dopo un primo test su un campione di nove Regioni con dati del 2022, il prossimo passo prevede l’analisi dei risultati ottenuti su scala nazionale, coinvolgendo tutte le Regioni per i dati del 2023. Si prevede che i risultati definitivi saranno consegnati al Governo entro settembre, in tempo per essere inclusi nella prossima Legge di Bilancio, da approvare entro dicembre.

Implicazioni e prospettive future

Sebbene il superamento del tetto di spesa sulle assunzioni non risolva completamente il problema della carenza di personale sanitario, rappresenta comunque un importante passo avanti nella gestione delle risorse umane nel settore della sanità. Tuttavia resta da affrontare la sfida della disponibilità di operatori sanitari e dell’attrattività del Servizio sanitario nazionale: aspetti che richiederanno ulteriori interventi e politiche mirate.

Il nuovo algoritmo per il calcolo del personale ospedaliero offre una speranza concreta per migliorare l’efficienza e l’efficacia del Servizio sanitario italiano, consentendo una programmazione più precisa e dinamica delle risorse umane. Questo rappresenta un passo fondamentale verso un sistema sanitario più resiliente, in grado di soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti e del personale.

Redazione Nurse Times

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