L’esposizione prolungata al sole accelera la perdita fisiologica di capelli e danneggia la loro struttura, rendendo necessario agire con prevenzione.
Perché anche i capelli fanno notizia
Ogni giorno è normale perdere tra 70 e 100 capelli, ma notizie e news recenti evidenziano come questi valori possano aumentare sensibilmente nei mesi estivi. L’esposizione solare e altri stress esterni mettono a rischio la salute della chioma.
Sole e capelli: il danno silenzioso
I raggi UV attaccano sia il fusto del capello che il cuoio capelluto. La cuticola danneggiata riflette meno luce, rendendo i capelli opachi, secchi e ruvidi. L’estate aggrava questa situazione con bagni in mare o piscina e uso frequente di phon e piastre. Nei casi di diradamento, il cuoio capelluto esposto al sole mostra un rischio aumentato di lesioni cutanee, come cheratosi attiniche e carcinoma.
Quando intervenire: segnali d’allarme
È importante prestare attenzione a:
- Caduta superiore alla media fisiologica.
- Capelli danneggiati, fragili o opachi.
- Diradamento evidente o aree del cuoio capelluto visibili.
- Macchie o alterazioni cutanee sulla cute esposta.
In presenza di questi sintomi, è consigliato rivolgersi a un dermatologo tricologo per una diagnosi accurata e possibili terapie specifiche.
Protezione estiva per capelli più sani
Ecco alcune strategie per salvaguardare la chioma dai danni solari:
- Cappelli o bandane durante l’esposizione prolungata.
- Spray e lozioni protettive UV: formano una barriera idratante sul fusto e mantengono la lucentezza, utili anche sui capelli colorati.
- Shampoo delicati e balsami mirati: per ristabilire l’idratazione dopo il mare o la piscina.
- Asciugatura a bassa temperatura e stop a piastre: per ridurre lo stress termico su cuticola e corteccia.
Consigli innovativi e buone abitudini
- Antiossidanti & oli vegetali (girasole, cocco, argan) contrastano i radicali liberi causati dai raggi UV
- Esporsi gradualmente al sole, evitando le ore centrali (11:00–15:00), serve ad abituare cute e capigliatura
- Bere e idratare anche internamente, per sostenere l’elasticità e la salute generale dei capelli
Oltre l’estate: l’importanza della cura continua
La caduta autunnale è spesso una conseguenza dello stress estivo; per questo, la protezione non deve terminare con l’estate. Alternare trattamenti rigeneranti anche nei mesi freddi aiuta a preservare capelli forti e in salute.
Redazione NurseTimes
Articoli correlati
- Caldo afoso: le regole per “sopravvivere” all’estate
- Pressione bassa in estate: come comportarsi?
- Calcoli renali, in estate aumenta il rischio
- Capelli, come proteggerli durante l’estate?
- Unisciti a noi su Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
- Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
- Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
- Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
- Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento