Tariffa oraria aumentata del 30% per gli infermieri del 118 impiegati sui mezzi gommati e del 36% per quelli in servizio sull’elisoccorso. Un incremento calcolato rispetto alla tariffa in vigore fino all’aprile del 2024. Questo il risultato piortato a casa da Nursind Sicilia dopo mesi di confronto con l’assessorato alla Salute della Regione.
“Nel giro di appena 15 mesi – conferma il sindacato –, grazie a un confronto continuo e determinato, siamo riusciti a ottenere incrementi tariffari che riconoscono concretamente il valore e le responsabilità degli infermieri dell’emergenza territoriale.”
Gli aumenti entreranno in vigore già da agosto 2025, con effetto retroattivo a marzo. Un accordo – sottolinea Nursind Sicilia – che rappresenta un primo passo verso la riforma organica del sistema tariffario del 118, che sarà al centro di un nuovo tavolo tecnico previsto per ottobre 2025.
Nursind ha posto con forza alcune priorità:
- Basta ambulanze con un solo autista e un infermiere. Il personale deve essere conforme alla classificazione dei mezzi e alla normativa regionale.
- Accesso al servizio di elisoccorso anche per gli infermieri con i requisiti, con rotazione del personale come ipotizzato dal direttore generale dell’assessorato, dottor Iacolino.
- Tassazione agevolata al 15% per le attività del 118, da considerarsi come “prestazioni aggiuntive” e non “incentivanti”. Nursind fornirà nei prossimi giorni all’assessorato la documentazione sulle esperienze di altre regioni.
- Osservatorio regionale sui mezzi di soccorso, per monitorare le dotazioni organiche e prevenire situazioni di demansionamento.
“È un risultato che premia la professionalità degli infermieri che garantiscono il soccorso sul territorio 24 ore su 24 – dichiarano Alfredo Guerriero e Giuseppe Provinzano, dirigenti di Nursind Sicilia –. Questo aumento è un primo passo verso un riconoscimento che da anni chiedevamo. Ora ci attendiamo che l’accordo sia formalizzato rapidamente e che gli aumenti siano erogati già da agosto, senza rinvii”.
Nursind Sicilia ha espresso soddisfazione per il clima di “confronto costruttivo” con l’assessorato regionale alla Salute, ma ha ribadito che la partita non è finita: “L’obiettivo finale resta la piena valorizzazione del ruolo dell’infermiere nel sistema dell’emergenza e la tutela della sua dignità professionale ed economica”.
Redazione Nurse Times
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