Un’ordinanza del Tribunale di Alessandria ha stabilito che un Infermiere di Ovada, accusato di almeno cinque furti a danno dei propri pazienti, non potrà più esercitare la professione in alcuna struttura per un anno.
Il professionista, dipendente dell’ospedale Monsignor Galliani di Acqui Terme, è stato denunciato dai Carabinieri per tentata rapina e furto aggravato. L’ordinanza interdittiva gli sarebbe stata notificata ieri.
Prestava il proprio servizio nel reparto di Rianimazione e occasionalmente in Pronto Soccorso. I fatti sarebbero accaduti tra il dicembre 2016 ed il maggio scorso.
Dalle ricostruzioni effettuate dai Carabinieri, l’Infermiere si sarebbe introdotto nelle stanze dei pazienti anziani o sedati durante i turni di notte. L’intento era sempre quello di trafugare soldi, preziosi ed altri oggetti di valore.
In un caso avrebbe addirittura sedato farmacologicamente una paziente, come emerso dalle analisi ematiche effettuate successivamente, per sottrarle i propri averi.
Gli infermieri stessi operanti nei reparti avevano segnalato ai Carabinieri le frequenti sparizioni di oggetti dei pazienti. Grazie alle indagini ed alla testimonianza della paziente sedata e derubata, i militari sono risaliti all’infermiere. Durante le perquisizioni domiciliari e dell’armadietto dell’uomo sono stati rinvenuti anche attrezzature ospedaliere, kit di primo soccorso e blocchetti per le ricette mediche in bianco, probabilmente trafugati nei reparti e ora sottoposti a sequestro.
L’uomo è stato denunciato anche per detenzione di sostanze stupefacenti, rinvenute in casa e nello spogliatoio.
I Carabinieri hanno richiesto una misura cautelare per l’uomo, non concessa però dal giudice. Avrebbe ammesso le proprie responsabilità in merito ad ogni capo d’accusa.
Simone Gussoni
Fonte: La Stampa
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