Attivo 24 ore su 24 e tecnologicamente avanzato, il nuovo laboratorio analisi ‘Aptio Automation’ del Policlinico Gemelli può effettuare 6 milioni di prestazioni all’anno. Sono previsti un notevole risparmio economico per l’Ospedale e una drastica riduzione dei tempi di attesa.
Oggi, 14 aprile 2016, è stato presentato presso il Policlinico Gemelli di Roma ‘Aptio Automation’, un nuovo grande laboratorio analisi completamente automatizzato, realizzato dallo stesso Policlinico in collaborazione con la Siemens. Attivo per 24 ore al giorno, lungo 36 metri e con lo spazio per un ulteriore ingrandimento, a pieno regime effettuerà circa 6 milioni di prestazioni l’anno; ovvero il 75% di tutte le analisi del nosocomio.
Così ha spiegato Enrico Zampedri, direttore generale dell’Ospedale:
“Siamo davvero orgogliosi di questo laboratorio che ci pone quale prima struttura del Lazio ad averla realizzata e conferma il ruolo di leader del Gemelli anche in questo settore”… “Il Policlinico ha avviato una profonda riorganizzazione di tutto il processo laboratoristico con l’obiettivo di rendere più efficiente e sicura l’attività”.
Il macchinario abbatterà le spese della struttura con un risparmio di circa 1,3 milioni di euro l’anno, soprattutto per quanto riguarda le forniture di prodotti e ridurrà notevolmente i tempi di attesa per le risposte dei pazienti ricoverati: grazie ad un sistema di posta pneumatica e una tracciatura a prova di errore, infatti, una provetta può arrivare dal Pronto soccorso al laboratorio di analisi in meno di 50 secondi. Una volta giunti a destinazione, i vari i campioni vengono poi smistati su un binario, che in modo automatico li conduce alle macchine per i successivi test. I risultati, a seconda degli esami (dai 5 minuti dell’emocromo ai 15 minuti delle prove di coagulazione), sono immediatamente visibili a chi li ha richiesti dopo la validazione.
Così sottolinea Franz Walt, presidente di Siemens Healthcare Laboratory Diagnostics:
“Al Gemelli abbiamo installato uno dei sistemi di automazione più all’avanguardia del mondo per fornire a questa struttura di cui ha bisogno per prendersi cura degli abitanti di Roma e non solo”… “Normalmente per una analisi il campione passa per dieci mani ‘umane’ e ogni passaggio può generare errore. Con questo sistema si ottiene più velocità e una migliore qualità”.
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