L’Ordine dell professioni infermieristiche di Nuoro si astiene dalle votazioni per il rinnovo del Direttivo Nazionale dell’Ordine in segno di protesta.
L’Opi lo fa sapere con una nota in cui scrive: “l’unica lista in corsa è espressione della dirigenza uscente con la quale siamo in copleto disaccordo in merito alla politica adottata verso alcune problematiche di cui si dibatte da anni e che rappresentano il cardine per lo sviluppo e la valorizzazione della nostra Professione”.
“Si auspicava, – aggiunge l’Opi nella nota, – che la Federazione Nazionale prendesse posizione difendendo la categoria con ogni mezzo a sua disposizione e invece così non è stato. La manifestazione del 15 ottobre 2020, indetta dai sidacati di categoria, ne è la prova: è stata osteggiata dal Direttivo Nazionale che ha diffidato i vari Ordini Provinciali pronti a sostenere le rivendicazioni degli infermieri”.
“Inoltre, la FN, proponendo prima e abolendo poi il vincolo di eslcusività riguardante gli infermieri pubblici e privati solo per la somministrazione dei vaccini, declassa la Professione Infermieristica” continua la nota.
“È una notizia di quetsi ultimi giorni invece, – continua la nota, – che la regione Veneto ha proposto di assegnare ad un’altra categoria, gli OSS, alcune delle competenze proprie della nostra professione dopo aver svolto un corso di preparazione. Questo fatto ci svilisce totalmete perché, vogliamo ricordarlo, si diventa infermieri dopo un percorso formativo universitario, che si conclude con il conseguimento della laurea e non dopo un corso di poche ore. Anche in questo caso, un direttivo che abbia a cuore la professione che rappresenta avrebbe dovuto lottare immediatamente per far revocare questa assurda proposta e invece SILENZIO ASSOLUTO.
“Ci auguriamo che questo nostro comunicato possa portare ad una svolta nella Dirigenza Nazionale, con conseguente cambio di rotta nel processo di valorizzazione e di sviluppo della professione” conclude la nota.
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