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Olanda, sarà approvata l’eutanasia anche per chi non è malato?

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Olanda, sarà approvata l’eutanasia anche per chi non è malato? 1
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I governanti del Regno dei Paesi Bassi vogliono mettere a punto una nuova legge che prevede il diritto di eutanasia anche per le persone che stanno bene, fisicamente e mentalmente, ma che semplicemente ritengono di aver “completato la propria vita”.

Le persone che credono, dopo una seria riflessione, di aver completato la propria vita dovrebbero potervi mettere fine, a rigide condizioni, nella maniera dignitosa che ritengono opportuna”. Così hanno scritto in un comunicato congiunto, all’interno di una lettera inviata al parlamento, i ministri della Sanità e della Giustizia olandesi Edith Schippers e Ard van de Steur. Di fatto, creando un bel po’ di scompiglio “etico” nei paesi di tutta Europa e non solo.

L’Olanda, primo Paese al mondo a dotarsi di una legge (in vigore dall’aprile del 2002) che regolamenta l’eutanasia, sarà perciò anche il primo paese a mondo a legalizzare totalmente il suicidio assistito?

Eh sì, perché Eutanasia (dal lat. euthanasĭa(m), dal gr. euthanasía, comp. di êu ‘bene’ e thánatos ‘morte’), sulla nostra Enciclopedia Treccani è definita come: “Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo di alleviarne le sofferenze. In particolare, l’eutanasia va definita come l’uccisione di un soggetto consenziente, in grado di esprimere la volontà di morire, o nella forma del suicidio assistito (con l’aiuto del medico al quale si rivolge per la prescrizione di farmaci letali per l’autosomministrazione) o nella forma dell’eutanasia volontaria in senso stretto, con la richiesta al medico di essere soppresso nel presente o nel futuro”.

Un malato, per l’appunto. E quando questo non c’è, in quanto non vi è alcuna patologia… l’intera definizione non rischia di perdere totalmente (o quasi) significato? Per chi è pensata, quindi, veramente, questa proposta? Come si farà a decidere chi e come avrà diritto a questa “buona” e pianificata morte?

Il disegno di legge, pensato dai politici olandesi per le persone anziane, non è molto chiaro: a che età, infatti, una persona potrebbe ritenersi così tanto anziana da voler porre fine alla propria esistenza? Gli autori non specificano, anche se affermano che la legge dovrà essere riservata loro e che il fatto di “aver completato la propria vita sia qualcosa che riguarda soprattutto gli anziani”.

Nella lettera, riportata dal Daily Mail, si legge anche: “I dettagli devono essere ancora messi a punto, ma le persone che hanno l’opinione, attentamente considerata, che la loro vita sia completa devono, sotto criteri strettamente definiti, poter terminare la propria esistenza in una maniera che considerano dignitosa”.

Attentamente considerata”… come? Dopo quale percorso? Chi stabilirà che questo processo di attenta considerazione sia finalmente giunto al termine? E attraverso quali “criteri strettamente definiti” le persone potranno di fatto suicidarsi?

i ministri della Sanità e della Giustizia olandesi Edith Schippers e Ard van de Steur.
i ministri della Sanità e della Giustizia olandesi Edith Schippers e Ard van de Steur.

Nel documento è riportata anche una parte dove i ministri, riferendosi alle persone anziane, affermano: “non vedono più alcuna possibilità di dare un senso alla loro vita, patiscono profondamente la perdita di indipendenza e rimangono isolati o da soli forse perché hanno perso la persona amata… ma per mettere fine alla loro vita hanno bisogno di un aiuto”. Parole, queste, che personalmente mi suonano davvero come poco rassicuranti. Sarà che sono un professionista dell’aiuto, che da sempre prova a battersi per i diritti delle persone diversamente abili e che mai si sognerebbe di attuare o partecipare a “interventi finalizzati a provocare la morte”. Sarà che vivo in un paese dove si cerca, prima di pensare ad altre opzioni che per certi versi sanno di epurazione, di organizzare servizi socio-sanitari adeguati per far fronte alle necessità della terza età.  Comunque…

Dopo le inevitabili discussioni che ne deriveranno e successivamente ai pareri di vari esperti (in medicina e in etica), la proposta potrebbe diventare legge già alla fine del 2017; sperando che ciò non porterà ad una sorta di ecatombe, fatta di richieste di morte e di suicidi assistiti di massa in tutti i Paesi Bassi.

Alessio Biondino

Fonti: Askanews, Daily Mail, La Stampa

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