Obiettivo: realizzare entro 3-6 mesi un dossier con relativo piano operativo per risolvere le criticità che riguardano infermieri e ostetriche, perno del nostro SSN.
ROMA 1 OTT 2025 – Il 26 settembre 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega per il riordino delle professioni sanitarie, elaborato a partire dall’indagine conoscitiva svolta dalla Commissione Affari Sociali della Camera e promossa dall’on. Marta Schifone (FdI). Al centro del provvedimento figurano carenze di organico, divari territoriali e di genere, sicurezza nei luoghi di lavoro e responsabilità professionale. La riforma prevede l’adozione di decreti legislativi entro la fine del 2026 per disciplinare in modo organico formazione, valorizzazione e responsabilità delle professioni.
La proposta del sindacato Nursing Up
Alla luce delle criticità emerse e delle urgenze che gravano in particolare sulla professione infermieristica, il sindacato Nursing Up propone l’istituzione, a beneficio della Commissione Affari Sociali, di una Consulta per le professioni infermieristiche e sanitarie ex legge 43/2006. La priorità è attenzionare gli infermieri, ma la Consulta avrebbe la peculiarità di includere anche le ostetriche e tutti gli altri professionisti dell’area sanitaria non medica, riconosciuti dalla legge 43/2006.
Composizione e metodo di lavoro
Trattandosi in gran parte di problematiche direttamente e/o in direttamente correlate alla materia del lavoro, la Consulta dovrebbe essere composta da 6/7 professionisti con comprovata esperienza – ospedalieri, territoriali e accademici – indicati dai sindacati rappresentativi del comparto salute, e andrebbe inoltre garantita la presenza degli Ordini Professionali di riferimento.
Il metodo di lavoro prevede confronto, analisi di dossier, incontri periodici e relazioni destinate al Parlamento e al Ministero della Salute, per individuare in tempi rapidi soluzioni concrete alle criticità che rischiano di diventare croniche e irrisolvibili.
Un piano urgente di azione
L’obiettivo è elaborare un piano d’intervento per affrontare la carenza cronica di personale, il fenomeno del burnout, la sicurezza nei luoghi di lavoro, le disparità territoriali e di genere, e la scarsa attrattività delle professioni per le nuove generazioni. La Consulta si configurerebbe come tavolo permanente di confronto tra politica, mondo del lavoro e istituzioni, con la missione di tradurre la riforma in misure operative e incisive.
Il ruolo decisivo delle professioni sanitarie
“Gli infermieri rappresentano la spina dorsale del Servizio sanitario nazionale – sottolinea il Nursing Up – ma al loro fianco operano ostetriche e altri professionisti sanitari ex legge 43/2006 che, insieme, garantiscono quotidianamente l’assistenza ai cittadini. È il momento di riconoscere il loro ruolo centrale nella sanità pubblica e di costruire strumenti di valorizzazione che non restino solo sulla carta. Questa Consulta potrà essere il primo passo per trasformare dati e analisi in azioni concrete. L’On. Schifone riceverà presto la nostra proposta. Dialogo, unione e unità di intenti per uscire dal tunnel. Il nostro motto dovrà essere: “Infermieri e professioni sanitarie, uniti per il futuro”.
Redazione NurseTimes
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