Contuna il grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times
Giunge al nostro indirizzo mail [email protected] il lavoro di tesi del dott. Umberto Donato, dal titolo “Esplorare il vissuto del paziente con impianto di pacemaker attraverso la ricerca narrativa”.
…di Umberto Donato
La tesi che presento attraverso questo elaborato dal titolo “Esplorare il vissuto del paziente con impianto di pacemaker attraverso la ricerca narrativa” è un lavoro che nasce dal desiderio di scoprire e toccare con mano il vissuto di questo tipo di paziente cardiologico prestando attenzione ad aspetti che, magari, sfuggono all’occhio infermieristico.
Per scoprirlo ho deciso di adottare la metodologia della ricerca narrativa, al fine di elaborare una grounded theory, ossia una teoria che descriva il vissuto del paziente con impianto di pacemaker per conoscerlo meglio e dunque assisterlo meglio. Il lavoro parte dalla descrizione e approfondimento della fisiologia e patologia cardiaca: per ogni professionista infermiere è fondamentale conoscere come funziona il cuore e quali siano le principali turbe del ritmo.
Mi sono impegnato anche a descrivere, essenzialmente, i principali trattamenti previsti e, in special modo, l’impianto del pacemaker. Il lavoro prosegue con un’ampia descrizione della teoria della ricerca qualitativa: cos’è, quali sono le peculiarità e gli obiettivi, quali le principali tecniche e risvolti nella pratica infermieristica. Si tratta di un tipo di ricerca, la quale ha, come materia prima, la vita e l’esperienza di chi partecipa alla ricerca stessa.
Il lavoro presenta, ovviamente, anche la ricerca effettivamente realizzata sul campo e per la quale sono stato seguito dalla prof.ssa Antonella Mottola. Esso si presenta come una tesi complementare rispetto a quella di una mia collega laureanda, la quale si è invece concentrata sull’esplorazione del vissuto del caregiver del paziente portatore di pacemaker. La tecnica scelta per la raccolta dei dati è stata l’intervista non strutturata: ho chiesto al campione, rappresentato da un paziente, di raccontarmi la propria esperienza come paziente portatore di pacemaker.
Io ho registrato le interviste e le ho trascritte, ottenendo conferma dal paziente circa la completezza di quanto mi aveva raccontato. Una volta raccolti i dati, trattati in maniera assolutamente anonima e discreta, assieme alla prof.ssa Antonella Mottola, li ho analizzati elaborando la teoria emersa durante l’esplorazione del vissuto di questo particolare tipo di paziente cardiologico.
Allegato
Tesi: Esplorare il vissuto del paziente con impianto di pacemaker attraverso la ricerca narrativa
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