Gentile Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi,
le scrivo in merito al recente decreto sui Corsi di Laurea in Infermieristica, il D.M. 82/2020.
Sono una infermiera pediatrica laureata all’ Università La Sapienza di Roma grazie ad una borsa di studio erogata dalla Regione Lazio. Pochi mesi dopo la laurea e grazie ad essa, ho avuto la possibilità di recarmi e lavorare in Perù per una ONG italiana e questo mi ha portata a guardare il mondo e la mia professione con occhi differenti. Tornata dal Perù mi sono affacciata al panorama italiano trovando solo tanta corruzione e poche possibilità, così pochi mesi dopo mi sono recata in Inghilterra. Mi sono stabilita a Liverpool, lavorando per 4 anni in Terapia Intensiva Pediatrica in un centro d’eccellenza pediatrico, l’Alder Hey Children’s Hospital NHS Foundation Trust. Da Ottobre 2019 sono una docente all’University of West London e insegno ai Corsi di Laurea in Infermieristica.
Le scrivo da docente ma non solo, le scrivo soprattutto da italiana.
Nonostante abbia di fronte ancora tanti anni di sacrifici e difficoltà da vivere all’estero, non le nego che mi piacerebbe coltivare il mio futuro professionale nel mio Paese. Ho in mente di tornare, se non altro per restituire all’Italia il privilegio concessomi di laurearmi con una borsa di studio all’Università di Roma la Sapienza.
L’Italia ha la necessità, l’obbligo, di inserirsi in un contesto internazionale e uniformare le docenze in ambito infermieristico con il resto del mondo altrimenti rischia di perdere quei potenziali, che come me, tanto le è costato formare, e dare la possibilità ad altri stati di raccoglierne i frutti.
Lei con questo decreto offensivo e degradante sta contribuendo alla carenza, all’assenza di un contesto dinamico e internazionale. Lei con questo decreto limita e nega a questo Paese di essere proiettato nel futuro.
Gli infermieri sono la spina dorsale di qualsiasi sistema sanitario e ancora di più in Italia; hanno infatti dimostrato durante questa emergenza di non essere secondi a nessuno. Un politico come lei ha il dovere di comprendere l’importanza della formazione e del mantenimento in servizio del personale infermieristico, ma soprattutto riconoscerne il vero valore.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità il giorno 11 Maggio 2020 scrive: “È essenziale che i Governi di tutto il mondo supportino ed investano nei loro infermieri. COVID 19 rafforza il bisogno di investire in lavoro, leadership e INSEGNAMENTO”
Il decreto da lei approvato ignora e contrasta le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed infanga la professione infermieristica appena due giorni dopo aver “festeggiato” la giornata internazionale dell’infermiere.
In un momento in cui il mondo intero, ha finalmente iniziato ad avere la percezione della profondità e complessità della professione infermieristica lei azzera anni di crescita evolutiva.
I MEDICI DEVONO INSEGNARE AI MEDICI, GLI INFERMIERI AGLI INFERMIERI.
Cordiali saluti,
Chiara Baiocchi
Lecturer in Nursing Associates/Nursing Apprenticeships
College of Nursing, Midwifery and HealthcareUniversity of West London
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