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Lenti ICL per la correzione dei difetti visivi: recupero rapido ed “effetto wow” garantito

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Vivere con un difetto visivo significa dipendere costantemente da occhiali o lenti a contatto per svolgere le attività quotidiane. Oggi, grazie alle lenti intraoculari ICL, è possibile accedere a una soluzione avanzata, sicura, biocompatibile ed efficace per correggere miopia (fino a 20 diottrie), astigmatismo e ipermetropia, anche in casi complessi.

Con oltre 3 milioni di interventi eseguiti nel mondo e l’approvazione della statunitense Food an Drug Administration (Fda), le lenti ICL garantiscono un’elevata qualità visiva, spesso superiore a quella ottenuta con occhiali o lenti a contatto, evidenzianto un netto miglioramento anche della visione notturna.

“La qualità visiva che si raggiunge dopo l’impianto di lenti ICL è molto elevata – spiega il professor Rodolfo Mastropasqua, chirurgo oftalmico al Centro Emé di Pescara -. Oggi non basta la quantità visiva, ovvero i conosciuti 10 decimi: è importante anche la qualità della visione. Le ICL consentono di ottenere risultati spesso superiori a quelli delle lenti a contatto, specialmente per la visione dettagliata e notturna”.

L’intervento con lenti ICL non altera la biomeccanica della cornea ed è completamente reversibile. “Si tratta di una procedura relativamente breve – aggiunge Mastropasqua -. Non è semplice, richiede esperienza, ma è ormai una pratica consolidata. L’operazione prevede una microincisione di circa 3 mm per inserire la lente tra iride e cristallino. Il recupero è estremamente rapido: in 24-48 ore si ottiene il cosiddetto ‘effetto wow’, come lo chiamano negli Stati Uniti, dove viene prodotta la lente. La stabilità è garantita nel tempo”.

Con un tasso di soddisfazione che sfiora il 99,4%, le lenti ICL rappresentano una soluzione ideale anche per pazienti con miopia elevata o per coloro che non possono sottoporsi alla chirurgia laser a causa di secchezza oculare o spessore corneale insufficiente.

“Questo tipo di impianto non altera l’anatomia e la biomeccanica della cornea, a differenza del laser – prosegue Mastropasqua -. Ciò permette di correggere il difetto refrattivo senza modificare la struttura corneale e con la possibilità di rimuovere la lente in caso di necessità”.

Le ICL offrono numerosi vantaggi anche per chi pratica sport o svolge attività che richiedono un’alta precisione visiva, garantendo la libertà da occhiali e lenti a contatto. Grazie alla loro sicurezza e affidabilità, garantiscono una visione ottimale anche in condizioni di alta intensità. Inoltre possono essere adattate alle esigenze in evoluzione del paziente.

Queste caratteristiche hanno portato anche i corpi militari statunitensi a sceglierle come metodo preferito per la correzione dei difetti visivi, dimostrando la loro eccellenza e versatilità in ambiti che richiedono prestazioni visive elevate.

Redazione Nurse Times

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