Una guida inedita per fronteggiare e l’epidemia da COVID-19, arricchita da esperienze maturate sul campo, per fornire a tutti gli Operatori Sanitari uno strumento di lavoro pratico e di facile utilizzo nonché di riferimento per l’attività quotidiana.
Il libro, realizzato dagli Ordini delle Professioni Infermieristiche di Bari, Barletta Andria Trani, Brindisi, Lecce e Taranto con la collaborazione di numerosi esperti del mondo accademico, nelle sue 240 pagine sviluppa e concentra in “pronto uso” le normative in materia di Sicurezza contestualizzate alla situazione pandemica con approfondimenti tematici sulle pratiche di prevenzione e assistenza, sull’uso e classificazione dei Dispositivi di Protezione individuali.
Il Libro con una Caffè-Conferenza verrà presentato alla Stampa mercoledì 19 maggio c/o l’Hotel Nicolaus (Gazebo del giardino) di Bari alle ore 10,00.
All’evento, oltre i Presidenti degli OPI di Puglia, sarà presente anche il Prof. Alessandro Dell’Erba (Ordinario di Medicina Legale Scuola di Medicina e Chirurgia dell’UNIBA) che ha curato l’introduzione del libro e il Prof. Emilio Jirillo (Dipartimento di Scienze Mediche dell’UNIBA) che ha collaborato alla realizzazione dello stesso.
Il libro, come testimonia nella sua introduzione il Prof. Del1’Erba, è uno strumento per tutti i professionisti sanitari del quale vi era una indubitabile necessità.
Il libro sarà disponibile per tutti i Sanitari interessati e ne sarà data una copia omaggio anche ai giornalisti presenti alla Conferenza Stampa.
- Il dott. Ceglie presenta la tesi “Approccio ABCDE: aspetti teorico-pratici e conoscenze da parte di un gruppo di infermieri d’urgenza”
- La dott.ssa Deleo presenta la tesi “Mobile App Usability Questionnaire (MAUQ) nella pratica clinica degli infermieri italiani: uno studio cross sectional”
- La dott.ssa Bitonti presenta la tesi “Sfide e prospettive dell’infermiere nelle cure palliative pediatriche: un focus sull’assistenza territoriale”
- Ceccarelli: «Assistente infermiere, percorsi avanzati e reclutamento professionisti dall’estero: agli infermieri serve coerenza, non una strategia a strappi»
- FNOPI & Randstad: l’Italia “adotta” infermieri dall’estero. Valorizzare i giovani italiani, evidentemente, costava troppo
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