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Infermiere di ricerca: una nuova figura professionale al Centro Sclerosi Multipla del San Raffaele

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Infermiere di ricerca: una nuova figura professionale al Centro Sclerosi Multipla del San Raffaele
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Grazie al contributo di Roche una nuova figura professionale è nata al Centro Sclerosi Multipla dell’Irccs Ospedale San Raffaele, diretto dal professor Massimo Filippi. Si tratta dell’infermiere di ricerca, un professionista continuamente formato e aggiornato, che possiede molteplici competenze specifiche nell’ambito della cclerosi multipla (SM). In particolare, tali competenze sono rivolte alla somministrazione e al monitoraggio di terapie approvate, nonché alla gestione e al coordinamento studi clinici e dei dati raccolti nel loro contesto.

“L’implementazione dell’Infermiere di ricerca presso il nostro Centro Sclerosi Multipla – dichiara il professor Filippi – ha contribuito a garantire una pronta presa in carico dei pazienti che necessitano di iniziare o continuare il percorso terapeutico presso la nostra struttura. Inoltre il miglioramento dei servizi erogati ha consentito: una riduzione dei tempi di attesa per l’inizio dei trattamenti; l’ampliamento della copertura giornaliera delle somministrazioni, favorendo quindi la presa in carico delle persone con SM seguite presso il Centro dell’Ospedale San Raffaele”.

A oggi, nel Centro sono seguiti più di 3.500 pazienti con sclerosi multipla, trattati con farmaci di prima o seconda linea, che vengono erogati o durante le visite ambulatoriali o mediante infusioni nel contesto di un day hospital. Gli ultimi anni hanno testimoniato una crescente disponibilità di farmaci per il trattamento della SM, con la recente possibilità di offrire un trattamento anche a pazienti con forme progressive di malattia. Nuovi farmaci, che richiedono somministrazioni per via infusionale e opportuni monitoraggi, sono in corso di approvazione. Tutto questo richiede spazi e personale sanitario dedicato per i pazienti.

Redazione Nurse Times

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