Grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times
Presentiamo di seguito l’abstract della neo infermiera Samantha Sonego su “Indagine osservazionale in merito alle conoscenze e all’opinione dei giovani adulti sulla donazione di organi”
Samantha Sonego, si è laureata presso l’Università degli Studi di Padova nell’anno accademico 2016 – 2017.
INTRODUZIONE: Il trapianto è un intervento chirurgico consistente nella sostituzione di organi e/o di tessuti, colpiti da patologie molto gravi (spesso anche mortali), con altri organi e/o tessuti sani provenienti da un individuo chiamato donatore. Attualmente nelle liste di attesa ci sono più di 9.000 persone che aspettano un organo, ma uno dei problemi è l’inadeguata offerta rispetto alla domanda.
Si è notato come gli infermieri rappresentino il perno del Procurement, cioè dell’approvvigionamento degli organi e dei tessuti, poiché sono i primi a instaurare una relazione con i familiari.
Gli infermieri risultano fondamentali nell’educare e nel diffondere la “cultura del donare”.
Questa cultura è necessaria per promuovere un gesto di solidarietà consapevole, ossia l’importanza di dichiarare in vita la propria volontà positiva in merito alla donazione di organi e tessuti.
OBIETTIVO: L’elaborato di tesi mette in luce, in linea con la letteratura internazionale, i principali problemi, ovvero le conoscenze e l’efficacia dei vari metodi di registrazione, correlati all’espressione di volontà riguardo la donazione di organi.
MATERIALI E METODI: Lo studio randomizzato è stato condotto analizzando i dati estrapolati dal questionario sulla donazione di organi, utilizzando il programma informatico Excel. Sono stati analizzati 300 giovani adulti, tra i 20 e i 30 anni, residenti nel comune di Conegliano (TV) e limitrofi, a cui è stato sottoposto il questionario sulla donazione di organi, nel periodo compreso tra il 5 Dicembre 2016 ed il 31 Gennaio 2017.
RISULTATI: Dall’analisi dei dati è emerso che il tasso di disinformazione è elevato (45.25% in merito alle domande di conoscenza). Il numero di coloro che hanno dichiarato la loro volontà è solo il 9% (28 persone), ma il dato rassicurante è che l’86% (258 giovani) sarebbe disposto a registrarsi come donatore.
DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: Lo studio mette in luce come un’adeguata educazione, in linea con le migliori evidenze scientifiche, da parte dell’infermiere sulla donazione di organi, garantisca un aumento delle conoscenze e dei donatori. È auspicabile in futuro, raccogliere ulteriori dati per poter effettuare delle analisi statistiche più approfondite.
Samantha Sonego
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