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Fluorochinoloni e pericoli per la salute: parola alla F.D.A.

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La F.D.A. (Food and Drug Administration ovvero la Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali), ha aggiornato le avvertenze sui fluorochinoloni ed il rischio di eventi avversi potenzialmente irreversibili in alcuni pazienti.

Lo scorso Marzo 2016 si indicava la non associazione tra fluorochinoloni somministrati per va orale e aumento del rischio di gravi aritmie ma il 28 Luglio c.a.vengono suggerite nuove raccomandazioni.

Si sconsiglia l’uso nei pazienti con infezioni non complicate delle vie urinarie, nelle esacerbazioni acute di bronchite cronica e nelle sinusiti batteriche, quando sono disponibili altre opzioni di trattamento.

Ciò significa che l’uso allargato della classe antibiotica in questione dovrebbe essere limitato alle effettive esigenze secondo i criteri di appropriatezza delle cure.

Gli antibiotici appartenenti alla classe dei fluorochinoloni attualmente approvati dall’Fda sono:

  • levofloxacina,
  • ciprofloxacina,
  • ciprofloxacina a rilascio prolungato in compresse,
  • moxifloxacina,
  • ofloxacina,
  • gemfloxacina.

Gli effetti collaterali che potrebbero insorgere nell’impiego dei principi attivi suddetti potrebbero consolidarsi in rotture tendinee (o nella migliore delle ipotesi tendiniti), aggravamenti della patologia immunitaria quale la Miastenia Gravis, alterazioni del SNC (Sistema Nervoso Centrale).

Non sono da sottovalutare altre conseguenze, quali alterazioni dell’elettrocardiogramma con allungamento dell’intervallo QT, tossicità alla esposizione della luce ed infine neuropatie periferiche.

Gli effetti collaterali dei fluorochinoloni possono manifestarsi anche a distanza di settimane dal loro utilizzo e non solo a distanza di ore.

Per questi antibiotici i rischi associati alla somministrazione superavano i benefici in pazienti con infezioni non complicate e candidati ad altre opzioni di trattamento.

Come spiega l’Fda in un comunicato, i benefici di questi antibiotici superano i rischi in pazienti con alcune infezioni batteriche severe come l’antrace, la peste e la polmonite batterica e devono continuare a essere disponibili per questi pazienti.

La variazione delle avvertenze di questi antibiotici includono un “Box Warning” e una modifica della parte relativa alle precauzioni d’uso per includere il rischio potenzialmente irreversibile di più eventi avversi contemporaneamente.

 

CALABRESE Michele

Sitografia e Bibliografia:

www.pharmastar.it

www.informazionisuifarmaci.it

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