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Firenze, 8 cani arrivano alla Rsa Montedomini: la pet therapy in aiuto degli anziani

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Il progetto di pet therapy prevede visite con cadenza almeno settimanale.

“Sono davvero felice di dare il via a questa attività durante le feste. Nel periodo natalizio gli anziani sentono ancora più bisogno di compagnia e di affetto: la presenza dei cani è stata subito accolta con tanta gioia, mostrando le potenzialità dell’attività che inizierà a breve”. Così Monia Monni, assessore alla Sanità della Regione Toscana, che il giorno di Santo Stefano ha accompagnato gli istruttori della Scuola nazionale cani guida per ciechi, in visita alla Rsa Montedomini di Firenze. Con loro c’erano Indy e Luna, due bellissimi cani che hanno tenuto compagnia agli anziani ospiti.

E non si tratta di un evento isolato. Da gennaio, infatti, le visite di Indy, Luna e di altri sei “colleghi” diverranno abituali, con cadenza almeno settimanale, grazie a una convenzione per la pet therapy stipulata tra la Rsa e la Scuola cani guida della Regione Toscana. “Monte bau – Felici in Rsa” è il nome del nuovo servizio, che intende essere elemento di stimolo, compagnia e presenza affettuosa per i residenti.

I cani entreranno in relazione con gli anziani in vario modo: con il contatto fisico (la semplice vicinanza dell’animale), con brevi passeggiate al guinzaglio all’interno e all’esterno della struttura, ma anche con attività di di gioco e di cura (per esempio la spazzolatura o la somministrazione di snack). La loro presenza contribuirà a ridurre il disagio psicologico, in particolare il senso di solitudine, ansia e stress correlati all’ambiente di ricovero, all’allontanamento dall’ambiente familiare e alle condizioni di salute. In alcuni casi potrà servire anche a ridurre l’immobilità a letto.

“Sappiamo – ha spiegato Monni – che Il rapporto tra gli anziani e i cani ha un grandissimo valore terapeutico e sociale. Il progetto permetterà, ne sono certa, di mostrare ancor più quanto sia benefica per una persona anziana questa relazione e quanto possa aiutarla nell’affrontare ansie e preoccupazioni, regalando momenti di gioco e di tenerezza. Da alcuni anni la mission della Scuola nazionale cani guida per ciechi si è allargata per far fronte a richieste e bisogni che arrivano dalla società, in particolare dalle persone più fragili. In passato ci sono già state esperienze di collaborazione con la Rsa Montedomini, ma con questo accordo le abbiamo definite in maniera puntuale”.

Redazione Nurse Times

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