Si è tenuta il 24 novembre a Catania l’iniziativa formativa dal titolo “Il silenzio che uccide la dignità… Magistratura e sanità a confronto su violenza e stalking e femminicidio. Lo stato d’arte del codice rosa nel territorio”
Una giornata formativa organizzata dal dott. Vincenzo D’Agate, legale rappresentante dell’A.I.I.L.F. Sicilia che ha riscosso notevole successo ed interesse da parte delle istituzioni e addetti alla sanità.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Assessore alla Salute siciliana, dell’Opi di Catania che ha collaborato fattivamente alla riuscita dell’evento. Ha interessato una platea vasta composta da Infermieri, medici ed avvocati, ma anche molti addetti ai lavori.
Un connubio tra sanità e magistratura che ha creato un interesse reciproco su temi trasversali che impreziosisce il lavoro dei professionisti impegnati sui due fronti con un obiettivo comune: il bene del cittadino e contro la violenza di genere.
Molte le personalità istituzionali presenti tra gli autorevoli relatori che hanno delineato il particolare connubio tra sanità, giustizia. Il dott. D’agate ha esaltato il particolare ruolo in questo specifico ambito dell’infermiere legale e forense.
Ha partecipato all’evento anche il Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Catania, dott.ssa Marisa Scavo, responsabile di pool di magistrati addetti al contrasto della violenza di genere. Tematiche importanti che richiedono sicuramente ulteriori approfondimenti ed iniziative mirate.
Grande merito per questa iniziativa va riconosciuta al dott. D’Agate Vincenzo, dell’AIILF Sicilia. La redazione di NurseTimes seguirà con interesse ogni iniziativa in contrasto della violenza di genere, a beneficio dei propri lettori.
Massimo Randolfi
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