Con sentenza n. 46577 del 18 dicembre 2024 la Corte di Cassazione penale ha confermato la condanna del direttore sanitario di una residenza socio-assistenziale (Rsa) per la morte di un ospite, causata da un trauma cranico dovuto a una caduta dal divano. L’anziano, pur non essendo in grado di mantenere la posizione seduta, era stato sistemato sul divano in quella condizione.
La Corte di Cassazione ha rigettato la difesa del direttore sanitario, secondo cui non ci sarebbe stato nesso causale tra la sua omissione e la morte dell’ospite. La sentenza ribadisce che il direttore sanitario, in quanto responsabile della gestione e organizzazione della struttura, ha una posizione di garanzia giuridica che lo rende responsabile in caso di “colpa da organizzazione”, ossia per la mancata adozione delle cautele necessarie a prevenire eventi dannosi, anche se questi non sono imputabili esclusivamente ai medici o ad altri operatori della struttura.
Per maggiori approfondimenti consulta il qui presente testo della sentenza emessa dalla Corte di Cassazione.
Redazione Nurse Times
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