“Noi infermieri costretti dall’Ausl anche a svuotare i bidoni della biancheria sporca”. Questo lo sfogo scritto di getto da un’infermiera in servizio all’ospedale Bufalini di Cesena, che lamenta così un’ulteriore criticità legata alla carenza di personale sanitario nella struttura, con conseguente stress da carichi di lavoro eccessivi.
Il caso nasce dal passaggio di consegne tra le società Linea Sterile e Formula Servizi. La seconda svolgeva il servizio di ritiro della biancheria sporca fino a qualche settimana fa, cioè fino a quando la la prima non aveva deciso di riprendere in mano questa attività. Un passaggio di consegne che, in pratica, non è però avvenuto, in quanto gli operatori di Linea Sterile non erano stati formati e incaricati della nuova mansione dalla direzione infermieristica.
“A noi infermieri è stato chiesto di sopperire a questa mancanza, facendo leva, come sempre, sul fatto che abbiamo a cuore il bene dei pazienti e viviamo questa professione come una vocazione”, aggiunge l’infermiera, amareggiata per la richiesta di una mansione non rientrante tra quelle proprie della sua categoria.
Per fortuna, comunque, il problema sembra in via di soluzione. Formula Servizi ha infatti comunicato che, a stretto giro, riprenderà in subappalto da Linea Sterile il servizio di ritiro della biancheria sporca all’ospedale Bufalini di Cesena.
Redazione Nurse Times
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