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CdL Infermieristica Tor Vergata: studenti utilizzati come operai per allestire sale congresso e montare gazebo

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Studenti del corso di Laurea di Infermieristica utilizzati per allestire sale convegni e montare gazebo.

Questo è quanto riferito da un’aspirante infermiere romano che, per ovvi motivi, ha chiesto di rimanere anonimo.

I fatti sarebbero accaduto pochi giorni fa e sono testimoniati dalle conversazioni avvenute via mail tra la Segreteria Didattica e i tirocinanti del terzo anno.

Come spesso accade, è l’omertà a farla da padrona, come riferito dall’unico studente deciso ad andare fino in fondo denunciando questi soprusi.

Lo sparuto gruppo di colleghi inizialmente convinti di far valere i propri diritti, ha preferito chinare il capo e tirare dritto fino alla laurea, ormai distante pochi mesi.

Come riferito dal laureando, “Ogni studente che ha provato anche ad alzare un minimo la testa per ribellarsi è stato punito in qualche modo. Per questo tutti hanno paura.”

“All’ultimo che ha tentato di difendere una collega da un sopruso accaduto durante il tirocinio sono state tolte tutte le ore svolte in quel reparto, più di 300.”

Appare evidente e comprensibile il motivo per il quale gli studenti preferiscano essere omertosi.

Ma passiamo al motivo principale dell’articolo: una mail proveniente dalla segreteria didattica del corso di Laurea di Tor Vergata invitava 10 studenti a presenziare all’iniziativa sugli scompensi cardiaci tenutasi in data 3 maggio 2017, che, in quella data, avrebbero dovuto presenziare al turno di tirocinio pomeridiano.

La comunicazione appare riportare modi molto garbati e pare offrire un’interessante opportunità per approfondire un tema specifico.

Nessuna traccia dei pazienti bisognosi cure infermieristiche tra il pubblico.

 

Gli studenti dovranno iniziare il turno assegnato in reparto, per distaccarsi al momento del congresso per fare rientro in corsia al termine dello stesso.

Alcuni giovani volenterosi rispondono alla mail ricevendo la seguente precisazione:

“Si fa presente che l’attività richiesta è servizio di supporto, durante l’evento, ai pazienti che parteciperanno all’iniziativa inerente lo scompenso cardiaco.”

“Si fa presente inoltre che per gli studenti interessati che stanno svolgendo tirocinio nei reparti dove le divise vengono fornite direttamente dal PTV, dovranno presentarsi senza divisa, dunque in borghese, ma con il cartellino di riconoscimento”. Resta confermata la divisa e il cartellino per tutti gli altri.”

Sembra davvero strano come una segreteria didattica decida di affidare delle presunte persone bisognose di cure ad una decina di studenti che, come qualsiasi docente universitario dovrebbe sapere, non possono essere responsabili della presa in carico di alcun paziente.

Uno dei gazebo montati dai tirocinanti durante il turno di tirocinio clinico

 

Quest’ultimo messaggio pare privare di interesse numerosi studenti che di fatto disertano la chiamata. Ed ecco che la segreteria didattica si fa nuovamente sentire:

“Sulla base delle disponibilità inviate, si prende atto che gli unici studenti presenti al turno pomeridiano di tirocinio il giorno 03/05 pv sono:

  • Tizio;
  • Caio;
  • Sempronio.

Non verrà pertanto assegnata, nella data indicata, la presenza al turno pomeridiano di tirocinio a nessun altro studente.”

Questo messaggio sembra non lasciare spazio ad interpretazioni: tutti gli studenti che non abbiano fornito la disponibilità per il congresso e che vadano in tirocinio in tale data saranno considerati assenti.

Lo studente che ci ha contattato ha domandato tramite mail per quale motivo non venisse conteggiata la giornata di tirocinio, essendo stato chiaramente domandato se alcuni studenti volessero partecipare a tale iniziativa.

La risposta data dalla segreteria appare alquanto contraddittoria:

“Avendo chiesto chi era presente nel turno di pomeriggio al fine di programmare l’assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco che saranno presenti in facoltà domani posso considerare presente solo chi ha dichiarato la propria presenza e quindi gli studenti che hanno comunicato il loro nominativo”.

Ma in conclusione quale assistenza è stata erogata ai pazienti presenti in aula?

Nessun genere di assistenza infermieristica o di altro genere.

Come sono stati impiegati gli studenti strappati al tirocinio?

Come manovalanza per preparare la sala congressi e per montare i gazebo presenti?

Cosa avrebbe a che fare con il percorso di studi che uno studente dovrebbe affrontare non è dato saperlo, viene però reso noto che siano in programma nuovi convegni nei quali sarà adottato lo stesso modus operandi. 

Avendo ascoltato solo la versione dello studente restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti da parte della Segreteria Didattica della sede didattica Tor Vergata in relazione ai fatti esposti.

Ci auguriamo che non sia stato deciso di impiegare studenti con indosso la divisa che chiunque può ricondurre a quella degli Infermieri per svolgere le mansioni di operaio generico di fronte ad una platea di ospiti internazionali.

 

Simone Gussoni

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