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Caltanissetta, una sentenza del Giudice del Lavoro che riconosce il ruolo degli infermieri

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Con la Sentenza n. 52/2016 del 9 febbraio u.s. il Giudice del Lavoro del Tribunale di Caltanissetta riconosce il giusto ruolo degli infermieri

Una sentenza importante che arriva in favore degli infermieri della ASP n. 2 di Caltanissetta

Una vicenda giudiziaria, iniziata nel 2013, che ha visto protagonisti alcuni tra gli Infermieri della ASP siciliana.

Infermieri stanchi di anni di denunce cadute nel più totale silenzio da parte dell’Amministrazione sul problema del demansionamento infermieristico; esasperati dall’atteggiamento dilatorio del Management Aziendale; dopo aver tentato invano di sensibilizzare il responsabile della sanità Nissena, nell’incredulità generale, decisero di abbandonare la strada delle “Parole” e di passare ai “Fatti”; chiedendo al Giudice del Lavoro di ripristinare lo stato di diritto e il risarcimento del danno subito.

Il Giudice del Lavoro, in accoglimento del ricorso, accerta e dichiara che i ricorrenti dal 2006 ad oggi, hanno svolto anche mansioni inferiori non rientranti tra quelle d’inquadramento e, per l’effetto:

Condanna l’Azienda Sanitaria Provinciale N. 2 di Caltanissetta ad adibire i ricorrenti ai compiti previsti per la qualifica di inquadramento;

Condanna l’Azienda Sanitaria Provinciale N. 2 di Caltanissetta al risarcimento del danno non patrimoniale;

Condanna l’Azienda Sanitaria Provinciale N. 2 di Caltanissetta al pagamento delle spese della lite.

La Sentenza è una grande vittoria per tutti gli Infermieri Italiani; è una grandissima vittoria per tutti gli Infermieri Siciliani; ma soprattutto è una vittoria personale per questi coraggiosissimi Infermieri che ci hanno messo direttamente la faccia, agendo in difesa del proprio buon nome, del Prestigio della Categoria e nell’interesse dei loro Assistiti.

Questa Sentenza Storica è un monito per tutti gli Infermieri che subiscono l’illecito del Demansionamento.

Basta accettare passivamente la distruzione dell’Immagine e della Dignità professionale consentendo che venga calpestato il Diritto più elementare del Lavoratore che è quello di poter svolgere il ruolo, le funzioni, le attribuzioni, le attività per cui si è formato ed è stato assunto.

Un’azione legale a difesa del Diritto di ogni malato ad essere assistito da personale infermieristico completamente impegnato a migliorare il suo stato di salute; pianificando, gestendo e valutando l’intervento assistenziale infermieristico, coordinando le attività di personale di supporto O.S.S. e non sostituendosi ad esso; perché i compiti principali di ogni Infermiere sono: garantire l’efficienza del Sistema Sanitario, assicurare l’efficacia delle cure, permettere la continuità assistenziale.

Ogni Amministrazione avrebbe l’obbligo di mettere gli Infermieri in condizione di farlo (di farlo bene) questo, purtroppo, in moltissimi luoghi lavoro non accade.

La Sentenza di Caltanissetta, come la precedente Sentenza del Tribunale di Cagliari della fine del 2015 (VEDI); le innumerevoli Sentenze della Corte di Cassazione che sul tema del Demansionamento Infermieristico si sono accumulate negli anni, conferma senza mezzi termini che quella Infermieristica è una “professione intelletuale” e che tutti quelli che dicono e pensano il contrario semplicemente sbagliano!

Giuseppe Papagni

Fonte: www.acinews.it

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