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Bottega (Nursind): “Entro 6-8 anni molti ospedali potrebbero chiudere per mancanza di infermieri”

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Sanità, sondaggio Nursind-Swg: italiani pessimisti su Pnrr e autonomia differenziata
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“La possibile scomparsa del Ssn non è un rischio, è un dato di fatto basato sull’analisi dei dati a nostra disposizione. La preoccupazione maggiore riguarda il personale infermieristico, con una previsione drammatica: entro sei-otto anni molti ospedali potrebbero chiudere per mancanza di infermieri”. Così Andrea Bottega, segretario nazionale Nursind, a margine dell’evento “Insieme nel lavoro per la salute”, che per la prima volta ha riunito a Roma sette sindacati rappresentanti la maggioranza del personale sanitario di diversi profili.

Il problema della carenza di infermieri è noto, ma spesso ignorato o sottovalutato. “È come la polvere nascosta sotto il tappeto – spiega il segretario Nursind -. Mentre altri Paesi affrontano seriamente questa crisi, l’Italia si concentra sulle liste d’attesa e sulla presunta carenza di medici, un problema che, secondo i dati Ocse e le dichiarazioni dei sindacati e degli ordini dei medici, non è così grave come sembra. Abbiamo più medici rispetto alla media dei Paesi sviluppati, ma la carenza infermieristica è reale e urgente”.

Un esempio della gestione inefficace è il fatto che l’Italia ha nominato un commissario straordinario per il granchio blu, ma non ha fatto lo stesso per l’emergenza infermieristica. “Altri Paesi hanno adottato misure straordinarie, mentre noi siamo rimasti indietro – lamenta il segretario Nursind -. La soluzione di cercare infermieri all’estero, come in India, si è rivelata inefficace, poiché altri Paesi offrono condizioni di lavoro migliori e attraggono i professionisti prima di noi”.

Le richieste del Nursind sono chiare: è necessario un intervento immediato e deciso per affrontare la carenza infermieristica e garantire la sopravvivenza del Ssn. Solo con un’azione concreta e tempestiva sarà possibile evitare il collasso del Servizio sanitario nazionale e assicurare un servizio adeguato ai cittadini.

Redazione Nurse Times

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