L’infermiere Daniele Celin, 41 anni, dell’Ospedale Maggiore di Bologna racconta l’accaduto: un bimbo che rischia il soffocamento, salvato da una videochiamata.
Una giovane coppia stava preparando per cena una pizza fatta in casa. Il loro piccolo bambino di due anni aveva chiesto un pezzetto di mozzarella ma, dopo averlo ingerito, aveva cominciato a non respirare più.
A salvare il piccolo, racconta “Il Resto del Carlino”, è stata la prontezza dei genitori che hanno chiamato il 118 e lì l’infermiere Daniele Celin ha spiegato come procedere.
“Serviva un massaggio cariaco, cosi ho iniziato a dare le prime indicazioni ma senza poter vedere i loro movimenti e tutto era molto più difficile” ha raccontato Celin.
In seguito, hanno deciso di proporre l’uso di un’applicazione medica, “FlagMii”, che consente all’operatore del 118 di controllare tutto in diretta video dala centrale.
Il piccolo, incosciente, è stato rianimato dai genitori in base alle istruzioni dettagliate dell’infermiere che, tramite video, riusciva a monitorare ogni passaggio.
Il bambino è adesso in salute.
- Batteri specchio, 38 scienziati chiedono di fermare le ricerche: perché?
- Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”
- Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?
- Concorso per 640 infermieri in Veneto
- Concorso oss in Campania, 1.274 posti disponibili: al via le domande
Lascia un commento