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Atrofia muscolare spinale (SMA), nuovi dati confermano miglioramenti della funzione motoria in bambini e neonati

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Biogen annuncia la pubblicazione di nuovi dati ad interim che valutano il potenziale di nusinersen in bambini con bisogni clinici insoddisfatti dopo la terapia genica.

Biogen, azienda leader nel campo delle biotecnologie, ha annunciato che The Journal of Clinical Investigation ha pubblicato i dati ad interim dello studio RESPOND, che riportano miglioramenti della funzione motoria nella quasi totalità dei partecipanti (neonati e bambini con atrofia muscolare spinale – SMA) trattati con nusinersen dopo aver ricevuto la terapia genica onasemnogene abeparvovec.

Dettagli dello studio RESPOND

RESPOND è uno studio di Fase 4, in aperto, dalla durata di due anni, che valuta la sommnistrazione di nusinersen in neonati e bambini piccoli con SMA che presentavano uno stato clinico subottimale dopo il trattamento con onasemnogene abeparvovec (n=46), secondo la valutazione degli sperimentatori.

I partecipanti hanno ricevuto 12 mg di nusinersen per via intratecale, somministrati come quattro dosi di carico nei giorni 1, 15, 29 e 64, seguiti da una dose di mantenimento ogni quattro mesi. L’età mediana alla prima dose era di 9,1 mesi (range 3–33) per pazienti con 2 copie di SMN2 e di 34,2 mesi (range 31–36) per pazienti con 3 copie di SMN2.

Secondo gli sperimentatori, quasi tutti i bambini presentavano una funzione motoria subottimale al basale, spesso in più domini. Erano inoltre evidenti segni oggettivi di neurodegenerazione attiva, con livelli elevati di neurofilamenti e da una marcata denervazione – indicata da valori ridotti di potenziale d’azione muscolare composto (CMAP – Compound Muscle Action Potential) – rispetto ai valori riportati in bambini sani.

Gli autori segnalano alcune limitazioni dello studio, tra cui l’impossibilità di attribuire direttamente i miglioramenti al trattamento con nusinersen, poiché tutti i partecipanti avevano già ricevuto la terapia genica e RESPOND non è stato progettato come studio comparativo. Inoltre, la definizione di “stato clinico subottimale” si basa su valutazioni soggettive degli sperimentatori.

Risultati principali dello studio

A oltre nove mesi di follow-up (Giorno 302; n=37), i principali risultati ad interim di RESPOND includono:

  • Miglioramenti della funzione motoria in quasi tutti i partecipanti (35 su 37; 95%), misurati tramite Hammersmith Infant Neurological Examination – Sezione 2 (HINE-2), oppure Children’s Hospital of Philadelphia Infant Test of Neuromuscular Disorders (CHOP-INTEND).
  • 52% dei bambini (14 su 27) che all’ingresso nello studio non erano in grado di sedersi senza supporto ha acquisito tale capacità nel corso dello studio.
  • Livelli di neurofilamenti (NfL): la maggior parte dei partecipanti mostrava livelli elevati al basale, coerenti con neurodegenerazione attiva. Dopo l’inizio del trattamento con nusinersen, quasi tutti i partecipanti hanno mostrato un rapido declino dei livelli di NfL (variazione media dal basale a giorno 302: -106,5; n=24), seguito da una relativa stabilizzazione.

Per quanto riguarda il profilo di sicurezza (n=46), l’80% dei partecipanti ha riportato almeno un evento avverso (AE), per lo più di entità lieve-moderata. Il 37% (17 su 46) ha riportato eventi avversi gravi (SAE), tutti risolti; tutti i partecipanti hanno continuato il trattamento. È stato riportato un decesso per arresto respiratorio, ritenuto non correlato a nusinersen. Gli AE più comuni: infezioni delle vie respiratorie superiori, febbre, polmonite, infezioni virali delle alte vie respiratorie, vomito.

Biogen prevede di condividere i dati finali, inclusi i risultati di sicurezza, in occasione dei prossimi congressi del 2026.

Informazioni su nusinersen

Nusinersen 12 mg/5 mL iniezione è approvato in oltre 71 Paesi per il trattamento di neonati, bambini e adulti affetti da atrofia muscolare spinale (SMA). In quanto terapia di riferimento nella SMA, oltre 14mila persone in tutto il mondo sono state trattate con nusinersen.

Nusinersen ha dimostrato efficacia in tutte le età e nei diversi tipi di SMA, con un profilo di sicurezza ben consolidato basato su dati relativi a pazienti trattati fino a 10 anni, uniti a un’esperienza nel mondo reale senza precedenti. Gli eventi avversi più comuni osservati negli studi clinici sono stati infezioni respiratorie, febbre, stitichezza, cefalea, vomito e mal di schiena. Gli esami di laboratorio possono monitorare la tossicità renale e le anomalie della coagulazione, inclusa una marcata riduzione acuta della conta piastrinica, osservata dopo la somministrazione di alcuni oligonucleotidi antisenso (ASO). 

Biogen ha ottenuto i diritti globali per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di nusinersen da Ionis Pharmaceuticals, Inc. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del prodotto del proprio Paese.

Redazione Nurse Times

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