Un cambiamento epocale per la sanità italiana. La Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP) ha presentato ufficialmente i nuovi Codici deontologici, un aggiornamento atteso da anni che riguarda oltre 100mila professionisti sanitari appartenenti a 16 diverse professioni. L’evento si è svolto all’Arcispedale “Sant’Anna” di Cona, a Ferrara, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali.
Perché i nuovi Codici deontologici sono un passaggio storico?
I Codici deontologici rappresentano la bussola etica per i professionisti della salute, delineando non solo i doveri professionali, ma anche i valori fondamentali su cui si basa la relazione con i pazienti e la società. Le professioni coinvolte includono:
- Assistenti sanitari
- Dietisti
- Igienisti dentali
- Logopedisti
- Ortottisti e assistenti in oftalmologia
- Tecnici audiometristi e audioprotesisti
- Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
- Tecnici della riabilitazione psichiatrica
- Tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
- Tecnici di neurofisiopatologia
- Tecnici ortopedici
- Tecnici sanitari di laboratorio biomedico
- Tecnici sanitari di radiologia medica
- Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
- Terapisti occupazionali
Teresa Calandra, presidente della FNO TSRM e PSTRP, ha dichiarato: “I nostri Codici deontologici ci ricordano che siamo parte di una rete di competenze, valori e responsabilità. Sono un invito costante ad agire con consapevolezza, rispetto e umanità, ponendo sempre la persona assistita al centro del nostro operato”.
Le grandi novità: sanità digitale, intelligenza artificiale e medicina di genere
La revisione, durata quattro anni e coordinata da Antonio Cerchiaro, rappresenta un passo avanti verso una sanità più moderna e inclusiva. Tra le novità più significative:
• Sanità Digitale e Intelligenza Artificiale (IA):
I nuovi Codici affrontano l’evoluzione tecnologica con regole chiare sull’uso di strumenti digitali, telemedicina e intelligenza artificiale. L’obiettivo è garantire che l’innovazione tecnologica vada di pari passo con l’etica e la tutela dei diritti dei pazienti.
Medicina di genere – Un’intera sezione è dedicata alla medicina di genere, per promuovere un’assistenza sanitaria personalizzata, che tenga conto delle differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne.
Equo compenso – Viene introdotto un articolo specifico sull’equo compenso, in linea con la Legge n. 49 del 2023, per assicurare un trattamento economico giusto e proporzionato all’attività svolta dai professionisti sanitari.
Sicurezza delle cure e donazione di organi – Maggiore attenzione alla sicurezza delle cure, alla gestione del rischio clinico e alla promozione della donazione di organi e tessuti, elementi chiave per una sanità più solidale ed efficace.
Missioni umanitarie – Inserito un focus specifico sulle missioni umanitarie, per valorizzare il ruolo dei professionisti sanitari nelle situazioni di emergenza internazionale.
Un processo partecipativo: oltre 600 contributi raccolti
Un elemento distintivo di questa revisione è stato l’approccio inclusivo e partecipativo. La Federazione ha infatti avviato una consultazione pubblica, che ha raccolto più di 600 contributi da:
- Professionisti iscritti agli Ordini TSRM e PSTRP
- Associazioni tecnico-scientifiche
- Enti pubblici e istituzioni sanitarie
- Associazioni di pazienti e cittadini
- Esperti di etica, diritto e linguistica
Tutti i contributi sono stati attentamente analizzati dai gruppi di lavoro, composti da oltre 45 esperti tra cui bioeticisti, medici legali e avvocati, per garantire un risultato finale condiviso e rappresentativo delle diverse esigenze del settore.
Struttura dei nuovi Codici deontologici
I nuovi Codici sono suddivisi in due sezioni principali:
- Principi fondamentali – 48 articoli comuni a tutte le professioni, ispirati ai valori della Carta dei valori della Federazione nazionale. Tra i temi trattati: il rispetto della dignità umana, l’autonomia del paziente, la responsabilità professionale e l’integrità etica.
- Norme Comportamentali Specifiche – Regole dettagliate per ciascuna delle 16 professioni sanitarie, per rispondere alle peculiarità operative e alle sfide specifiche di ogni ambito.
Antonio Cerchiaro ha sottolineato: “Abbiamo voluto creare documenti coerenti tra loro, ma capaci di valorizzare l’unicità di ciascuna professione. I Codici non sono statici, ma strumenti dinamici destinati a evolversi con il cambiamento della società e della sanità”.
Un patto di fiducia tra professionisti e cittadini
Anche Lara Salani, presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Ferrara, ha evidenziato il valore di questi nuovi documenti: “I Codici deontologici rappresentano un vero e proprio patto di fiducia tra professionisti e cittadini. Il nostro compito sarà diffonderli e integrarli nella formazione dei futuri operatori sanitari”.
Dove consultare i nuovi Codici deontologici?
I Codici deontologici sono disponibili sul sito ufficiale della Federazione nazionale e possono essere consultati liberamente da professionisti, studenti e cittadini interessati.
Redazione Nurse Times
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