Continua il grande successo editoriale di Nurse Times (testata giornalistica sanitaria gestita da infermieri), punto di riferimento per tutte le professioni sanitarie
Vi presentiamo il progetto NeXT, rivolto agli infermieri neolaureati che potranno pubblicare il loro lavoro di tesi sul nostro portale
Di seguito la tesi della dott.ssa Arinna Armenti, laureatasi in Infermieristica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (RM).
La sua tesi dal titolo “Il ruolo dell’infermiere nell’informazione e nel coinvolgimento dei familiari, nell’assistenza del paziente in cure palliative: ricerca sul campo” è stata discussa nell’a.a. 2019/2020.
Background: I familiari dei pazienti in fase terminale di malattia soffrono di fronte alla prognosi dei loro cari e alla loro morte imminente, ciò può portare a sviluppare “strain e burden”, tensioni e pressioni.
L’assistenza erogata in cure palliative è interdisciplinare, infatti tutta l’équipe curante è coinvolta nel processo assistenziale; lo scopo è la palliazione, ottenere la migliore qualità della vita che rimane da vivere ed importante è l’informazione e il coinvolgimento dei pazienti e dei familiari/caregivers , per ottenere una maggiore soddisfazione degli stessi .
Obiettivo: Analizzare l’approccio palliativo, e il grado d’informazione e coinvolgimento dei caregivers nel percorso assistenziale in cure palliative.
Materiali e Metodi: E’ stata consultata la letteratura in materia di cure palliative, d’ assistenza infermieristica e comunicazione.
Per valutare la soddisfazione e il grado d’informazione è stata utilizzata un’indagine strutturata, personalmente sviluppata, composta da 24 quesiti dei quali 22 sono strutturati in risposte multiple e 2 in risposte aperte, rivolta ai caregivers dei pazienti in cure palliative ed è stata somministrata a 141 familiari.
Risultati: Sono state analizzate le risposte derivanti dall’intervista, si è evidenziato come vi è una buona consapevolezza della malattia, abbastanza adeguatezza ed empatia nelle informazioni date dall’équipe curante a pazienti e familiari.
Nelle realtà analizzate vi è stato un sufficiente coinvolgimento nel percorso assistenziale, pochi familiari e pazienti accedono al colloquio psicologico, ma ne sentono forte necessità.
I familiari esprimono una preferenza nelle cure palliative piuttosto che ospedaliere e suggeriscono miglioramenti nell’assistenza.
Conclusioni
L’infermiere può essere una risorsa per alleviare la sofferenza nel fine vita.
E’ fondamentale riconoscere e valutare i bisogni che il paziente e suoi caregivers hanno, coinvolgerli nel processo assistenziale, fornendo la giusta informazione in collaborazione con tutta l’équipe, tutto ciò può: migliorare la qualità della vita rimasta e aumentare la soddisfazione dei pazienti e dei caregivers, per tale motivo è bene riconoscere le eventuali lacune presenti nell’assistenza in fine vita, in modo da poter migliorarla migliorare.
Parole chiave: palliative care, nurse’s patient relations, nurse’s role, empathy, patient nurse report, nurse caregivers report, hospice, information and involvement, terminally ill patient.
Armenti Arianna
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