Home O.S.S. Aorn Caserta, il comitato oss #noinonscadiamo chide la proroga di un anno della graduatoria
O.S.S.

Aorn Caserta, il comitato oss #noinonscadiamo chide la proroga di un anno della graduatoria

Condividi
Demansionamento infermieristico all'AORN di Caserta, si corre ai ripari: convocati 18 oss dalla graduatoria concorsuale
Condividi

“In Campania sono attualmente attive 3 graduatorie: 1) Vanvitelli, con ben 6 convenzioni e con una scadenza datata 11/07/2024; 2) Avellino, con 2 convenzioni Benevento – Asl Salerno e con scadenza datata 05/08/2024; 3) la nostra Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, con scadenza datata 23/09/2024”. Con questa premessa Carla Di Domenico, presidente del comitato di operatori socio-sanitari #noinonscadiamo, introduce la richiesta di prolungare di un anno la graduatoria del concorso per oss indetto nel 2022 dall’Aorn Caserta Sant’Anna e San Sebastiano.

“Premesso ciò – prosegue Di Domenico -, tengo a sottolineare i tempi brevi che intercorrono tra le varie graduatorie. Inoltre l’iter graduatorie-scorrimento avviene secondo direttive regionali, con un ordine cronologico. L’azienda madre Aorn Caserta ha assorbito il suo fabbisogno, ovvero 182 unità. Le restanti 299 attendono una convenzione per essere chiamati”.

Sempre di Domenico: “Purtroppo la nostra graduatoria (Aorn), che risulta la più recente – lo trovo assurdo, visto che si parla di 2 mesi circa -, è l’unica a essere priva di convenzione, il che rende la situazione ancora più critica e delicata, soprattutto in un momento dove c’è una carenza di personale sanitario, mettendo in crisi, non solo il funzionamento lavorativo interno delle stesse aziende, ma anche l’assistenza in sé”.

Quindi la lamentela: “Ci siamo rivolti a varie istituzioni, ma abbiamo riscontrato un atteggiamento di snobbismo e mancanza di supporto. La nostra unica opportunità per garantire una pari opportunità era di prolungare la nostra graduatoria almeno di un anno (visti i precedenti di Toscana e Calabria), consentendo, attraverso convenzioni più attenzionate, una possibilità lavorativa. Purtroppo la nostra mozione è stata respinta dalla maggioranza Pd. Da parte della maggioranza è stata una risposta molto contraddittoria, visto che il governatore De Luca, stessa fonte politica, affermó che tutte le graduatorie dovessero esaurirsi”.

E ancora: “È assurdo considerare l’opzione di far scadere una graduatoria quando si necessita di personale oss, ed è sconcertante pensare che si possa favorire la creazione di un nuovo concorsone a discapito di noi idonei, già inseriti in graduatoria, soltanto per favorire interessi personali e politici. Non vogliamo scavalcare nessuno, ma chiediamo solo pari opportunità, come altre graduatorie. Chiediamo almeno di dividere le convenzioni e di farci procedere insieme alle altre, soprattutto considerando il precedente Santobono-Vanvitelli, che sono temporaneamente andate avanti allo stesso ritmo”.

A sostegno delle ragioni di #noinonscadiamo si schiera la consigliera regionale indipendente Maria Muscarà: “In Regione Campania si prosegue nell’intento di far scadere le graduatorie dei concorsi dove c’è tanta gente, al fine di indire nuovi concorsi, spendendo economicamente una follia. Questa è la dimostrazione di una politica e di una burocrazia lenta. Tante possibilità lavorative in ambito sanitario potremmo crearle se solo facessimo come in Toscana, dove hanno rimandato di un anno le scadenze delle graduatorie, ed è quello che ho chiesto nella mozione che ho presentato”.

“A tal proposito – prosegue Muscarà – ho presentato un’interrogazione alla Giunta ed inviato una pec più specifica alla direzione generale dell’Asl Caserta. Come espresso dalla Corte di Cassazione nella sentenza del 7 Giugno 2021 n. 15790, in caso di più graduatorie di concorso, lo scorrimento dovrà avvenire attingendo alla graduatoria più vecchia, non contemporaneamente a tutte quelle aperte. E aggiungo io, senza aprirne di nuove”.

“Nella pec ho chiesto all’Asl Caserta quale sia il fabbisogno reale, e quindi le unità che servono per il profilo professionale in questione, per le esigenze dell’azienda stessa. Nell’interrogazione in Giunta, ho invece chiesto quali siano i motivi per cui l’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta non riesce o non vuole stipulare convenzioni per smaltire quanto prima la graduatoria che scadrà il 28/09/2024″.

Redazione Nurse Times

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
LazioNT NewsO.S.S.Regionali

Truffa dei falsi diplomi per oss a Velletri e Latina, tornano in libertà i 4 arrestati

Sono tornate in libertà le quattro persone finite agli arresti domiciliari nell’ambito...

Sardegna, via ai cantieri per oss. Critica la Lega: "Così si crea precariato. Tuteliamo gli idonei delle graduatorie"
NT NewsO.S.S.RegionaliSardegna

Oss di nuovo in piazza a Cagliari: chiedono la stabilizzazione

Si tiene stamattina a Cagliari, davanti alla sede del Consiglio regionale, un...

Aggressioni al personale sanitario, via libera del Senato al decreto che le contrasta: ecco cosa prevede
NT NewsO.S.S.

Decreto Flussi 2024, “Una risposta mancata alla crisi del personale sanitario e socio-sanitario”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Angelo Minghetti (Federazione...

LiguriaNT NewsO.S.S.Regionali

Caso false oss a Savona: lavoravano senza aver conseguito un titolo valido?

A Savona è arrivato in tribunale il caso di alcune donne che...