Gentile Direttore di NurseTimes
vi seguo da tempo anche su OssNews24.it e vi ringrazio per le informazioni che ci fornite quotidianamente.
Siete stati i primi a pubblicare la delibera del Veneto sul “clone infermiere”.
Vorrei esprimere il mio disappunto sulla scelta degli OPI del Veneto di assecondare il volere della politica (Lega) e delle forti lobby delle strutture socio sanitarie. Svendere la professione è davvero un brutto colpo per tutta la comunità infermieristica italiana.
Non sono contrario all’evoluzione delle professioni, credo sia pure giusto avere ambizioni di crescita, quello che non riesco a capire è il motivo che spinge gli ordini degli infermieri del Veneto a far crescere la professione degli oss e non pensare alla crescita degli infermieri.
Eppure sono gli infermieri a pagare la tassa annuale e non gli oss. Perché quindi non impegnarsi per far crescere le competenze degli infermieri?
Perché interessarsi ad altre professioni?
Ci saranno forse interessi che sfuggono a tutti noi?
Bene io credo che a questo punto gli infermieri del Veneto dovrebbero fare una sorta di protesta e non pagare più la quota annuale.
Non possiamo permettere che la nostra professione venga saccheggiata e umiliata.
Non si può consentire agli oss di eseguire competenze di pertinenza infermieristica dopo poche ore di formazione. Gli infermieri svolgono tre anni di università e svariate ore di tirocinio formativo. Questa riforma potrebbe diventare una minaccia per la salute dei cittadini.
Mi auguro che ci sia una forte presa di posizione della politica nazionale, come ha dichiarato la Senatrice Boldrini nel vostro precedente articolo e bloccare la nascita del clone infermiere.
Redazione Nurse Times
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