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Ambulatori per codici bianchi: soluzione per salvare i pronto soccorso dal collasso?

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Negli ultimi mesi i pronto soccorso italiani hanno registrato una crescente pressione, aggravata dal picco influenzale e da un aumento dei pazienti in cerca di cure. Tempi di attesa interminabili, personale sotto stress e una gestione complessa dei pazienti con patologie meno gravi hanno messo in evidenza una necessità urgente: decongestionare questi reparti cruciali. Una risposta concreta potrebbe arrivare dal ripristino degli ambulatori per codici bianchi, soluzione già sperimentata con successo in alcune regioni italiane.

Cosa sono gli ambulatori per codici bianchi?

Si tratta di strutture sanitarie dedicate alla gestione dei casi non urgenti, come sintomi influenzali, piccoli traumi e patologie lievi. A differenza dei pronto soccorso, questi ambulatori si concentrano esclusivamente sui pazienti con condizioni non critiche, garantendo cure rapide e riducendo la pressione sui reparti di emergenza ospedaliera.

Il modello virtuoso della Liguria

Un esempio di successo arriva dalla Liguria, in particolare dalla provincia di Savona, dove gli ambulatori per codici bianchi hanno dimostrato di essere una risorsa fondamentale. In queste strutture, i medici di famiglia si sono resi disponibili anche nei giorni festivi, offrendo un servizio capillare e immediato per i pazienti con patologie leggere. Il risultato? Una significativa riduzione degli accessi ai pronto soccorso e una maggiore soddisfazione tra i cittadini, che hanno ricevuto cure adeguate senza lunghe attese.

Il ruolo strategico degli infermieri di famiglia

Per rendere ancora più efficace il sistema si potrebbe integrare la figura dell’infermiere di famiglia negli ambulatori per codici bianchi. Questi professionisti, già attivi in alcune regioni, potrebbero occuparsi di: valutazioni preliminari dei pazienti; educazione sanitaria per prevenire accessi impropri al pronto soccorso; gestione delle cure e continuità assistenziale, grazie al rapporto diretto con il territorio. La collaborazione tra medici di famiglia e infermieri garantirebbe un servizio completo, in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze dei pazienti e di alleggerire il carico sui reparti ospedalieri.

Perché può essere una soluzione vincente

Il ripristino degli ambulatori per codici bianchi non è solo una strategia per gestire meglio le emergenze sanitarie, ma può rappresentare un passo avanti verso un sistema più accessibile, sostenibile ed efficiente. Ecco perché.

  • Cure rapide per i pazienti meno gravi: i cittadini con patologie lievi non sarebbero più costretti a lunghe attese.
  • Migliore qualità delle cure nei pronto soccorso: i reparti di emergenza potrebbero concentrarsi sui casi critici, migliorando i tempi di risposta e l’assistenza complessiva.
  • Riduzione dello stress per il personale sanitario: medici e infermieri in prima linea avrebbero un carico di lavoro più equilibrato.

Redazione Nurse Times

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