Sono stati tutti assolti, così come chiesto dalla Procura, i dieci medici e i due infermieri dell’ospedale San Paolo di Bari a processo perchè accusati di aver lasciato una garza nell’addome di una paziente durante un parto cesareo e di non aver prescritto una radiografia quando la donna iniziò ad avvertire dolori.
I fatti risalgono ai mesi di febbraio e marzo del 2018. La paziente, dopo aver partorito, sviluppò un’infiammazione dovuta alla presenza della garza (un gossypibona) e fu ricoverata per 12 giorni, nel corso dei quali le fu asportata parte dell’intestino. Durante il processo dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Bari, Giacomo De Raho, non è stato possibile provare che la garza era stata dimenticata nell’addome della donna dopo il parto del 2018.
La donna, infatti, si era sottoposta in precedenza a un altro parto cesareo (nel 2013) e a una gastrectomia (nel 2015). Secondo quanto accertato nel corso del processo, non è possibile escludere che la garza fosse stata dimenticata in occasione delle operazioni precedenti. Per questa ragione il giudice ha disposto l’assoluzione per tutti gli imputati.
Redazione Nurse Times
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