La Commissione Europea (Ce) ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di lenacapavir (Yeytuo®), l’inibitore del capside dell’Hiv-1 iniettabile due volte all’anno, da utilizzare come profilassi pre-esposizione (PrEP). Ciò al fine di ridurre il rischio di Hiv acquisito sessualmente negli adulti e negli adolescenti con un aumentato rischio di acquisizione dell’infezione che pesano almeno 35 chili.
Si tratta della prima e unica opzione di PrEP somministrabile due volte all’anno a essere approvata per l’uso nei 27 Stati membri dell’Unione Europea, così come in Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Lo annuncia Gilead in una nota, specificando che la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio (Maa) è stata esaminata con una tempistica accelerata sulla base della valutazione del Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema).
Secondo qyuest’ultima, “la somministrazione di lenacapavir due volte all’anno è di grande interesse per la salute pubblica”. Inoltre, a seguito della nuova indicazione, a lenacapavir sarà concesso un ulteriore anno di esclusiva di mercato nell’Unione Europea (Ue), a seguito di una valutazione scientifica precedente l’autorizzazione che ne ha stabilito il beneficio clinico significativo rispetto alle terapie esistenti.
“L’autorizzazione – informa Gilead – fa seguito all’approvazione da parte della Food and Drug Administration (Fda) statunitense a giugno, nonché all’emissione di linee guida da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) a luglio che raccomandano lenacapavir due volte all’anno come opzione aggiuntiva di PrEP per la prevenzione dell’Hiv”.
“Con circa 25 mila nuove diagnosi di Hiv in Europa è chiaro che le attuali opzioni di prevenzione non funzionano per tutti coloro che ne hanno bisogno o le desiderano, soprattutto tra le popolazioni vulnerabili – afferma Jean-Michel Molina, medico Université Paris Cité, professore di Malattie infettive e capo del dipartimento di Malattie infettive agli ospedali Saint-Louis e Lariboisière -. Il nuovo programma di dosaggio semestrale e l’elevata efficacia di lenacapavir potrebbero essere l’opzione trasformativa di prevenzione dell’Hiv in Europa che stavamo aspettando per aiutarci a ridurre le nuove infezioni e fare progressi reali verso la fine dell’epidemia di Hiv”.
“L’autorizzazione Ce di Yeytuo – si legge nella nota – è stata supportata dai dati degli studi di fase 3 Purpose 1 e Purpose 2, condotti da Gilead. Nello studio Purpose 1 i dati dell’analisi primaria hanno mostrato che la somministrazione di lenacapavir per via sottocutanea 2 volte all’anno ha portato a zero infezioni da Hiv tra 2.134 partecipanti; a una riduzione del 100% delle infezioni da Hiv e a una superiorità nella prevenzione delle infezioni da Hiv rispetto alla somministrazione orale una volta al giorno di emtricitabina 200 mg e tenofovir disoproxil fumarato 300 mg (F/Tdf) nelle donne cisgender nell’Africa subsahariana”.
“Nello studio Purpose 2, all’analisi primaria si sono verificate due infezioni da Hiv tra 2.179 partecipanti nel gruppo lenacapavir per via sottocutanea due volte all’anno, dimostrando che il 99,9% dei partecipanti non ha contratto l’infezione da Hiv e la superiorità della prevenzione delle infezioni da Hiv rispetto alla somministrazione orale una volta al giorno di emtricitabina 200 mg e tenofovir disoproxil fumarato 300 mg in un gruppo ampio e geograficamente diversificato di uomini cisgender e persone transgender di genere non binario”.
In entrambi gli studi lenacapavir ha dimostrato una superiorità nella prevenzione delle infezioni da Hiv rispetto all’incidenza di base dell’Hiv ed è stato generalmente ben tollerato, senza che siano stati identificati problemi di sicurezza significativi o nuovi. I dati di entrambi gli studi sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine e, in parte sulla base dei risultati dello studio, nel dicembre 2024 la rivista Science ha nominato lenacapavir come “Scoperta dell’anno 2024″.
Oltre alle approvazioni negli Stati Uniti e nell’Ue, Gilead ha anche presentato una richiesta di revisione regolatoria di lenacapavir per la PrEP 2 volte all’anno alle autorità australiane, in Brasile, Canada, Sudafrica e Svizzera. E sta avviando il processo anche in Argentina, Messico e Perù.
A seguito del recente parere positivo per la procedura medicinali per tutti (EU-M4all) relativa a lenacapavir per la PrEP, Gilead intende presentare le richieste alle autorità nazionali di regolamentazione dei Paesi a basso e medio reddito (Lmic), utilizzando il parere per accelerare i tempi di revisione. Ciò comprende registrazioni prioritarie che coprono 18 Paesi che, tutti insieme, rappresentano il 70% del carico di Hiv dei 120 Paesi menzionati negli accordi volontari di licenza precedentemente annunciati.
La procedura EU-M4all consente inoltre una valutazione semplificata per la prequalificazione dell’Oms. Inoltre, a luglio, Gilead ha annunciato un accordo di partnership strategica con il Fondo globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria per la fornitura di lenacapavir per la PrEP a un massimo di 2 milioni di persone in Paesi a reddito prevalentemente basso e medio-basso, se approvato.
Redazione Nurse Times
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