L’Azienda Sanitaria di Macerata assegna l’incarico alla società Alcantara Srl per coprire i turni mancanti in Pediatria, mentre resta in sospeso la gara per i pronto soccorso
L’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Macerata ha aggiudicato la gara per la copertura dei turni in Pediatria a una sola società partecipante, la Alcantara Srl di Messina, per un importo complessivo di 160.000 euro all’anno, con possibilità di rinnovo per altri dodici mesi alla stessa cifra. La determina, pubblicata nei giorni scorsi all’Albo Pretorio dell’AST, prevede un ribasso d’asta dello 0,7% sul prezzo base.
Questa decisione rientra nelle misure emergenziali adottate dalla Regione Marche per affrontare la carenza di medici ospedalieri e garantire la continuità dei servizi pediatrici. L’AST ha inoltre confermato che è ancora in attesa di verificare l’esito della gara per la copertura dei turni nei pronto soccorso degli ospedali di Macerata e Civitanova, così come del servizio di emergenza-urgenza 118.
Contesto e criticità nella sanità maceratese
Negli anni passati, la spesa per la copertura dei turni dei medici a gettone nella provincia di Macerata si è aggirata intorno ai tre milioni di euro annui, coprendo sia i pronto soccorso che la Pediatria. L’attuale gara per i turni pediatrici rappresenta una riduzione significativa dei costi, ma non risolve il problema della carenza di personale medico.
L’ex direttore dell’AST, Marco Ricci, aveva già tentato nel novembre scorso di coinvolgere i medici dell’area medico-chirurgica nella copertura dei turni di pronto soccorso. L’iniziativa, però, non ha ottenuto riscontri concreti, evidenziando come le carenze organiche siano un problema strutturale. Per incentivare il personale ospedaliero a rimanere nel servizio pubblico, sono state introdotte maggiorazioni tipo straordinario o prestazioni aggiuntive, ma la fuga verso le cooperative rimane significativa.
Secondo fonti ufficiali dell’AST, i turni da coprire nella zona maceratese ammontano a 170 mensili tra pronto soccorso e 118, oltre a quelli in Pediatria. La necessità di ricorrere a cooperative come Alcantara Srl evidenzia l’emergenza continua nel settore sanitario locale.
Dettagli dell’affidamento e costi
La determina pubblicata stabilisce che la società Alcantara Srl sarà responsabile della copertura dei turni in Pediatria con medici a gettone, per un importo annuale di 160mila euro. La gara ha ricevuto una sola offerta, approvata dall’AST con ribasso minimo, e prevede il rinnovo automatico alle stesse condizioni.
Il taglio dei compensi orari, deciso dal ministro della Salute Orazio Schillaci, ha ridotto le tariffe dai circa 130 euro all’ora agli 85 euro attuali, al fine di ridurre la spesa pubblica e rendere più sostenibile l’affidamento dei servizi tramite cooperative.
Implicazioni per la sanità territoriale
La situazione a Macerata riflette una tendenza nazionale: le carenze di personale medico spingono le aziende sanitarie a ricorrere a soluzioni emergenziali e temporanee per garantire l’assistenza. I medici a gettone rappresentano un intervento necessario per coprire buchi organizzativi, ma non sostituiscono la stabilità di personale assunto a tempo pieno.
La copertura dei turni pediatrici tramite cooperative, pur contenendo i costi rispetto agli anni precedenti, non risolve le criticità strutturali. Gli ospedali locali continuano a registrare difficoltà nel reclutamento di personale medico qualificato, specialmente nell’area emergenza-urgenza.
Prospettive e sviluppi futuri
L’AST di Macerata rimane in attesa dell’esito delle gare per pronto soccorso e 118, che determineranno ulteriori strategie di copertura dei turni. La Regione Marche, dal canto suo, deve affrontare un problema strutturale di organico, con la possibilità di incentivare ulteriormente i medici ospedalieri o riformare i contratti delle cooperative.
Tuttavia, la carenza cronica di personale medico, le difficoltà nei pronto soccorso e le limitazioni economiche indicano che soluzioni più strutturali saranno necessarie nei prossimi mesi. La sanità maceratese resta quindi sotto osservazione, con la possibilità di ulteriori aggiornamenti sul fronte dei bandi e delle assunzioni.
Redazione NurseTimes
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