Jesolo (VE), 13 agosto 2025 — Notizie di cronaca e attualità che mettono al centro la rapidità d’intervento e la solidarietà: sabato scorso, nella spiaggia e nella pineta di Cortellazzo (Jesolo), una neonata ucraina di 16 giorni è stata trovata in condizioni gravissime a causa di una prolungata esposizione al sole. L’allerta è scattata per il pianto della bimba; a intervenire sono stati il dott. Pierpaolo Serena, medico sociale dell’Omar Villorba Rugby, e i giocatori Alvise Bavaresco e Dennis Silva, che hanno praticato i primi soccorsi e facilitato il trasporto in ospedale.
I fatti: soccorsi sul posto
Secondo le ricostruzioni, la neonata è stata trovata in stato di forte disidratazione e con evidente stress da calore. I soccorritori l’hanno immediatamente portata all’ombra, monitorata e stabilizzata in attesa dell’ambulanza. Il gesto della squadra — dal campo da rugby alla spiaggia — ha attirato l’attenzione dei presenti e dei media locali, trasformando il salvataggio in una notizia di interesse pubblico.
Trasporto d’urgenza e ricovero
La bimba è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di San Donà di Piave e successivamente trasferita nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Padova, dove è tuttora ricoverata per accertamenti e cure. Le condizioni sono state definite gravi ma stabilizzate grazie alla tempestività dell’intervento.
Il valore del gesto: sport, responsabilità e comunità
Il Villorba Rugby ha sottolineato come l’episodio rappresenti i valori dello sport — spirito di squadra, responsabilità e solidarietà — applicati alla vita quotidiana. L’azione del medico e dei due rugbisti è stata accolta come esempio positivo di cittadinanza attiva e prontezza nel primo soccorso.
Prevenzione e indicazioni sanitarie (focus: neonati e sole)
Gli esperti di pediatria ricordano che l’esposizione diretta al sole nei primi mesi di vita è particolarmente rischiosa. Per la protezione dei neonati si raccomanda:
- evitare qualsiasi esposizione prolungata al sole nei primi sei mesi;
- privilegiare ombra stabile e orari non centrali (evitare le ore più calde);
- usare abbigliamento leggero ma coprente e un cappellino;
- per i bambini più grandi, scegliere creme solari pediatriche ad alta protezione (SPF 50+);
- vigilare costantemente e chiamare il 118 davanti a segni di disidratazione, letargia o respirazione difficoltosa.
Checklist rapida per chi va al mare con neonati
- Non lasciare mai il neonato incustodito sulla spiaggia.
- Creare sempre una zona d’ombra fissa (tenda, ombrellone ben posizionato).
- Portare acqua, abbigliamento di ricambio e contatti di emergenza.
- Se si notano sintomi sospetti, attivare immediatamente i soccorsi.
Redazione NurseTimes
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