Il Ministero dell’Università e della Ricerca definisce i posti per l’accesso ai corsi triennali delle professioni sanitarie, con graduatorie distinte per candidati UE, non UE residenti in Italia e non UE residenti all’estero.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 594 del 7 agosto 2025, che definisce la distribuzione dei posti disponibili per l’accesso ai corsi di laurea triennale delle professioni sanitarie per l’anno accademico 2025/2026. Si tratta di un documento fondamentale per migliaia di candidati, italiani e stranieri residenti in Italia, che intendono intraprendere un percorso universitario in ambito sanitario.
Decreto 594/2025: cosa prevede
Il decreto stabilisce il numero massimo di studenti ammissibili per ogni sede universitaria e per ciascun corso di laurea abilitante alle professioni sanitarie, come infermieristica, fisioterapia, ostetricia, logopedia, tecniche di radiologia medica, terapia occupazionale, e molte altre.
La tabella A allegata al decreto (ora disponibile online) riporta in modo dettagliato la ripartizione dei posti per i candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia, mentre una seconda tabella (pubblicata separatamente) riguarderà i candidati non UE residenti all’estero.
Ecco i numeri: Infermieristica domina per offerta formativa
Il corso più richiesto e più diffuso sul territorio è senza dubbio Infermieristica (classe L/SNT1). Alcuni esempi:
Sede | Università | Posti disponibili |
Messina | Università di Messina | 510 |
Bologna | Università di Bologna | 281 |
Firenze | Università di Firenze | 605 |
Napoli (Federico II) | Università degli Studi di Napoli | 500 |
Catania | Università di Catania | 400 |
Roma (Tor Vergata) | Università di Roma “Tor Vergata†| 400 |
Milano | Università degli Studi di Milano | 531 |
A queste si aggiungono numerose altre sedi come Rimini, Bari, Parma, Verona, Genova, Palermo, Cagliari, Torino, che contribuiscono a una rete capillare di offerta formativa in ambito infermieristico.
Come accedere: niente graduatoria nazionale
Come previsto anche per gli anni precedenti, non esiste una graduatoria nazionale unica. Le selezioni e le prove di ammissione saranno gestite autonomamente dalle singole università, che pubblicheranno a breve i bandi con date, modalità e criteri di valutazione.
La domanda di partecipazione va presentata seguendo le istruzioni di ciascun ateneo, con prove di ingresso generalmente previste tra fine agosto e inizio settembre.
Perché è importante il Decreto 594/2025
Questo provvedimento è cruciale per:
- Orientare i candidati nella scelta dell’ateneo
- Monitorare il fabbisogno nazionale di professionisti sanitari
- Garantire un equilibrio regionale nell’accesso ai corsi di laurea
Con la crescente richiesta di infermieri, tecnici e specialisti della salute, il numero dei posti disponibili è un indicatore strategico delle politiche sanitarie e universitarie nazionali.
Redazione NurseTimes
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