Un tir ha invaso la corsia opposta colpendo caravan, auto e l’ambulanza della Misericordia; l’impatto ha schiacciato il mezzo sanitario sul new jersey centrale: attivato il protocollo maxi-emergenza.
Oggi intorno alle 11:30, un tir ha invaso la corsia opposta dell’autostrada A1, nel tratto compreso tra le uscite di Arezzo e Valdarno. Nell’impatto, avvenuto mentre l’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini stava trasferendo una paziente di circa 70 anni, sono rimasti coinvolti diversi veicoli. La corsia è stata interamente chiusa per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi della Polizia Stradale.
Subito dopo l’incidente è scattato il protocollo di maxi-emergenza. Sul luogo sono intervenuti:
- Due elicotteri del servizio “Pegaso” (Pegaso 1 e Pegaso 2)
- Automediche e ambulanze dei presidi sanitari locali
- Squadre dei Vigili del Fuoco
- Polizia Stradale per i rilievi e la gestione della viabilità
La chiusura del tratto ha causato rallentamenti e deviazioni segnalate dalle autorità, con aggiornamenti in tempo reale disponibili sui canali di news traffico e notizie A1.
Le vittime: due volontari e una paziente
Tre le persone decedute nello scontro, tutte a bordo dell’ambulanza:
- Gianni Trappolini, 56 anni, storico volontario poi assunto della Misericordia di Terranuova Bracciolini, noto nella comunità per il suo impegno sociale. Dopo anni di servizio come volontario nella Misericordia del Valdarno ha assunto un ruolo di dipendente, con mansioni operative e di autista su ambulanze di intervento.
- Giulia Santoni, 23 anni, studentessa al corso di Infermieristica presso l’Università di Firenze, viveva a Terranuova con la madre; originaria di Loro Ciuffenna (Arezzo). Iscritta al Servizio Civile presso la Misericordia di Terranuova, dopo due anni di esperienza nella sede di Loro Ciuffenna, era ammirata per la cortesia e lo spirito d’aiuto verso tutti.
- Una paziente di circa 70 anni, in fase di trasferimento verso una struttura specializzata.
Il bilancio complessivo conta inoltre 15 feriti, tra cui l’autista dell’ambulanza, trasportato in condizioni critiche all’ospedale di Arezzo.
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha espresso «profondo cordoglio» per le vittime, rivolto un «abbraccio a tutta la Misericordia» e ha sollecitato una piena chiarezza sull’accaduto. Anche il mondo del volontariato locale, in particolare la Misericordia, ha manifestato sgomento per la perdita di due dei suoi membri più attivi, sottolineandone la dedizione al servizio pubblico.
Le autorità stanno analizzando i dati delle scatole nere del tir e acquisendo testimonianze per accertare eventuali responsabilità. Sarà fondamentale chiarire se il mezzo pesante abbia subito un guasto tecnico o se si sia trattato di un errore di guida.
Anche la nostra redazione si unisce al dolore che ha colpito le famiglie delle vittime coinvolte in questo tragico incidente.
Redazione NurseTimes
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