Rischia di perdere un braccio l’infermiere di 62 anni dipendente dell’ospedale Giglio di Cefalù
che durante il trasferimento di un paziente, risultato positivo al Covid-19, dal reparto
psichiatrico del nosocomio cefaludese all’analogo reparto dell’ospedale Cutroni Zodda di
Barcellona Pozzo di Gotto, è stato vittima, nel pomeriggio di oggi, dell’incidente che ha
coinvolto l’ambulanza impiegata per il trasferimento.
L’autista del mezzo, che viaggiava sull’A 20 in direzione Messina, per cause in corso di
accertamento, perde il controllo dell’ambulanza sul viadotto in contrada Gebbiola, nei pressi dello
svincolo autostradale di Santo Stefano di Camastra, schiantandosi violentemente contro
la protezione. Ad avere la peggio l’infermiere 62enne che assisteva il paziente nel vano
sanitario. L’impatto lo ha scaraventato tra i presidi fissi in dotazione all’ambulanza provocandogli
fratture e tagli lacero contusi importanti riducendo l’arto a brandelli.
Traumi di poco conto riscontrati sul paziente e sull’autista.
Sul posto le ambulanza medicalizzate dei PTE di Santo Stefano di Camastra e di Brolo che si
sono adoperati al trasferimento del paziente e del malcapitato sanitario. Quest’ultimo è stato
momentaneamente trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata di Militello per essere stabilizzato e spostato in un centro specializzato.
Redazione Nurse Times
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