Ambulanze 118 impegnate in doppio incarico durante l’evento privato all’Ippodromo di Agnano. A denunciarlo è il presidente dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che solleva gravi dubbi sulla sicurezza del sistema di emergenza
Una nuova segnalazione scuote il sistema di emergenza sanitaria in Campania. Dopo il caso di Capri, l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, da anni attiva nel denunciare criticità del 118, lancia un nuovo allarme: al concerto privato di Geolier, previsto questa sera all’Ippodromo di Agnano, sarebbero impiegate ambulanze del 118 con una doppia funzione.
La denuncia arriva direttamente dal presidente dell’associazione, che parla apertamente di un uso “promiscuo” dei mezzi: da un lato, presidiare il concerto; dall’altro, restare operative per eventuali chiamate di emergenza sul territorio. Una modalità operativa che, se confermata, violerebbe le normative di sicurezza e metterebbe a rischio la tempestività degli interventi.
Eventi pubblici e sicurezza: cosa prevede la legge
Secondo la normativa vigente, eventi con grande afflusso di pubblico – come i concerti – devono essere dotati di mezzi di soccorso esclusivi. L’utilizzo di ambulanze già operative sul territorio per coprire eventi privati, senza un’adeguata riserva sanitaria, rappresenta un grave errore organizzativo.
Il precedente di Capri: un monito ignorato?
La denuncia acquista ancora più peso se si pensa al recente caso dell’isola di Capri, dove la mancata disponibilità di un mezzo per un codice rosso ha causato la morte di un paziente. In quel caso, l’ambulanza era impegnata in un trasporto secondario non urgente. Un tragico esempio che dovrebbe bastare a evitare la ripetizione di situazioni simili, soprattutto in contesti a rischio come grandi eventi musicali.
I mezzi coinvolti
Secondo la segnalazione dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, i mezzi coinvolti nell’evento di Agnano sarebbero:
- CRISPI
- VOMERO
- POSILLIPO
- Una sola ambulanza “a progetto” riservata esclusivamente al concerto
Gli altri tre mezzi – pur fisicamente presenti sul posto – risulterebbero ancora formalmente assegnati alle emergenze ordinarie. Le registrazioni delle linee del 118, se verificate, potrebbero confermare la doppia missione assegnata alle ambulanze.
La domanda: l’ASL Campania era al corrente?
È doveroso chiedersi:
- La Direzione Generale dell’ASL Napoli era a conoscenza di questa organizzazione?
- Se sì, quali misure sono state adottate per garantire che il servizio di emergenza non venisse compromesso?
- È accettabile che, per eventi privati, si esponga l’intero sistema a un rischio potenzialmente letale?
De Luca interverrà o ignorerà la questione?
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sarà in diretta venerdì come di consueto. Resta da capire se dedicherà spazio a un tema così delicato, o continuerà a concentrarsi su questioni politiche generiche e di politica estera.
Il caso sollevato da Nessuno Tocchi Ippocrate richiama con forza il principio che la sicurezza dei cittadini non può mai essere subordinata a scelte logistiche o organizzative. La trasparenza e la responsabilità devono tornare al centro del sistema sanitario regionale campano.
Redazione Nurse Times
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