Home Cittadino Sclerosi multipla grave, scoperto nuovo biomarcatore
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Sclerosi multipla grave, scoperto nuovo biomarcatore

Condividi
Sclerosi multipla: risultati positivi da iniezione sottocutanea di ocrelizumab due volte l'anno
Condividi

Un gruppo di ricercatori del Netherlands Institute for Neuroscience (Olanda), in collaborazione con l’Università di Münster (Germania) e l’Università di Turku (Finlandia), ha scoperto un nuovo biomarcatore per la sclerosi multipla grave.

Il relativo studio ha permesso di identificare un tipo di lesione, chiamata “lesione a bordo largo” e associata a un rapido accumulo di disabilità, che può essere rilevata tramite scansioni PET-MRI. Tali lesioni offrono nuovi bersagli terapeutici per rallentare la progressione della sclerosi multipla.

La ricerca olandese contribuirà a una migliore comprensione dei processi molecolari coinvolti nella sclerosi multipla progressiva e potrebbe aiutare nell’assegnazione di nuove terapie ai pazienti.

Full text dell’articolo pubblicato su Nature

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoNT NewsSalute Mentale

Alzheimer: al via un nuovo studio per capire i sintomi precoci

Vuoti di memoria, amnesie temporanee che portano a dimenticare nomi, luoghi o appuntamenti. Può...

NT News

Tecno sì o tecno no? La sanità tra innovazione e resistenza

“Essere o non essere? Questo è il problema”. Oggi potremmo tradurre quel...

CardiologiaCittadinoNT NewsRegionaliVeneto

Verona, dimesso il primo paziente in Veneto con cuore artificiale Carmat

E’ stato dimesso una settimana fa dal reparto di Cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliera...

Avvisi PubbliciLavoroMarcheNT NewsO.S.S.Regionali

Aou delle Marche: avviso pubblico per assunzioni di oss

L’Azienda Ospedaliero Universitaria (Aou) delle Marche ha indetto un avviso pubblico, per...