“Perdura la tendenza alla esternalizzazione del personale sanitario”. Così Giuseppe Busìa, presidente dell’Anac, che martedì ha presentato alla Camera dei deputati la Relazione annuale al Parlamento dell’attività svolta dall’Autorità anticorruzione nel 2024 (vedi allegato).
“In attesa di verificare gli effetti della regolamentazione adottata con il Decreto ministeriale del 17 giugno 2024, alla cui elaborazione Anac ha contribuito, e ringraziamo per questo il Ministero della Salute, emerge l’esigenza di una più ampia valorizzazione delle professionalità interne, da selezionare mediante concorsi meritocratici e capaci di attrarre i nostri giovani migliori – ha aggiunto il presidente Anac –. Parimenti da arginare, specie nel settore sanitario, è la prassi di acquistare macchinari a prezzo scontato, con una contropartita nascosta, legata a onerosissimi servizi di manutenzione. Ciò, con l’ulteriore rischio che l’amministrazione si trovi a dipendere per lungo tempo da un singolo fornitore, con conseguente grave lesione del principio di concorrenza”.
Secondo la Relazione Anac, con specifico riferimento all’anno 2024, l’analisi dei dati sui medici a gettone ha evidenziato che il valore dei contratti e degli AQ/convenzioni, rispetto al 2023, è aumentato del 20%, passando da 35,2 a 42,3 milioni di euro. Ancora più marcata è stata la crescita concernente gli infermieri a gettone (+ 49%), poiché il valore dei contratti e degli AQ/convenzioni è passato da 3,9 a 5,8 milioni di euro.
Ha registrato un trend crescente anche l’importo complessivo dei contratti e delle adesioni ad AQ/convenzioni delle stazioni appaltanti del Ssn per acquisire la disponibilità di medici a gettone, aumentato nel 2024, rispetto al 2023, del 7%, con un impiego di risorse pubbliche di oltre 42 milioni di euro. Diversamente, l’importo impegnato per garantirsi la disponibilità di infermieri a gettone nel 2024, comparativamente all’anno precedente, è diminuito del 21%, assorbendo, comunque, risorse pubbliche pari a 8,7 milioni di euro.


Per completezza, nell’analisi Anac sull’evoluzione temporale del fenomeno dei gettonisti è stato, altresì, considerato il CPV più generico (79620000-6), riferito a servizi di fornitura di personale, che, come evidenziato nel “Primo Rapporto”, potrebbe verosimilmente ricomprendere una quota significativa degli affidamenti in argomento, relativi specificatamente al personale medico e infermieristico.
In particolare, nel 2024, è stato osservato che il trend dei contratti pubblici di servizi di fornitura di personale e AQ/convenzioni è stato decrescente (-49,2%), il valore osservato è passato infatti da 523,7 a 265,9 milioni di euro. Al contrario, si è riscontrato un trend crescente (+157,3%) del valore complessivo dei contratti e adesioni ad AQ/convenzioni, passato da 158 a 406,5 milioni di euro.
L’analisi territoriale Anac della domanda del Ssn di gettonisti rivela che nell’anno 2024 il fenomeno ha interessato in maniera più incisiva l’area geografica del Centro-Nord Italia. Nello specifico, si riscontrano il Piemonte, che ha espresso un quarto della domanda complessiva del mercato di riferimento (115,2 milioni di euro), la Lombardia, con 105 milioni di euro, corrispondente al 22,95% della complessiva domanda annuale, seguita, con distacco, dalla Toscana con 56,7 milioni di euro pari al 12,40% della domanda complessiva del mercato.

ALLEGATO: Relazione Anac 2024
Redazione Nurse Times
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