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Bolzano, chiuso un piano di Malattie infettive: mancano infermieri nei reparti

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Bolzano, paziente psichiatrico tentò il suicidio in ospedale: infermieri scagionati
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Aggiornamenti sul sistema sanitario locale segnalano una criticità concreta all’ospedale San Maurizio di Bolzano. Per ragioni legate alla carenza di infermieri e al riallocamento del personale è stato chiuso uno dei tre piani del reparto di Malattie infettive: una misura che si somma alla sospensione di 20 posti letto in Geriatria e di 10 posti nell’Osservazione breve intensiva (OBI).

Cos’è successo: fatti essenziali

L’ospedale San Maurizio di Bolzano ha chiuso temporaneamente uno dei piani del reparto di Malattie infettive per mancanza di personale infermieristico. In conseguenza di questa situazione sono stati anche sospesi 20 posti letto in Geriatria e 10 posti in OBI, con ripercussioni organizzative su altri reparti. Sindacati e rappresentanti del personale sono stati convocati dall’Azienda sanitaria per affrontare l’emergenza del personale.

Dichiarazioni ufficiali

Massimo Ribetto, rappresentante del sindacato Nursing Up, ha evidenziato la difficoltà del personale dell’ospedale San maurizio di Bolzano a reggere i continui spostamenti e la mancanza di riconoscimento professionale. Fonti aziendali hanno confermato la necessità di misure temporanee per garantire la sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure.

“La riorganizzazione interna è dovuta a gravi carenze di personale infermieristico e al trasferimento temporaneo di risorse verso reparti più critici”, ha dichiarato un portavoce aziendale in occasione della convocazione delle rappresentanze sindacali.

Contesto e cause

La chiusura del piano di Malattie Infettive al San Maursio di Bolzano non è un evento isolato: il fenomeno si inserisce in un quadro nazionale di carenza di personale sanitario, aumentata dopo la pandemia e aggravata da: turni di lavoro gravosi e percezione di scarsa valorizzazione professionale; mobilità interna per coprire reparti critici (es. reparti Covid, terapia intensiva, pneumologia); scarsa disponibilità di personale specializzato e difficoltà di reclutamento regionale. Tali fattori hanno effetti diretti sulla capacità ricettiva dell’ospedale e sulla gestione delle emergenze in ambito di medicina infettivologica e geriatria.

Impatto sui pazienti e sui servizi

La sospensione dei posti letto in Geriatria e OBI comporta: maggiori tempi di attesa per ricoveri programmati e urgenti; pressione sui servizi territoriali e su altri ospedali della provincia per accogliere pazienti trasferiti; rischi sul monitoraggio tempestivo dei pazienti fragili che necessitano di osservazione intensiva breve.

La situazione di Bolzano può rappresentare un indicatore per altre aziende sanitarie: la crisi di personale in reparti specialistici (malattie infettive, geriatria, osservazione breve) può richiedere interventi regionali strutturali, piani di reclutamento a livello provinciale e incentivi per la stabilizzazione contrattuale.

Redazione Nurse Times

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