Ictus cerebri, coma, collasso cardiocircolatorio irreversibile. Queste le cause del decesso di papa Francesco, avvenuto ieri mattina alle 7:35 nel suo appartamento a Casa Santa Marta. A certificarlo è il professor Andrea Arcangeli, direttore della Direzione di Sanità e igiene dello Stato della Città del Vaticano, nella denuncia di morte pubblicata in serata dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Il documento medico afferma che papa Francesco era affetto da pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica, bronchiectasie multiple, ipertensione arteriosa, diabete tipo II. L’accertamento della morte è stato effettuato attraverso registrazione elettrocardiotanatografica.
I funerali del papa, secondo le norme dell’Universi Dominici Gregis, si dovrebbero tenere tra il quarto e il sesto giorno dalla morte, quindi tra venerdì 25 aprile e domenica 27 aprile. La decisione sulla data dovrebbe essere presa nella prima Congregazione dei cardinali. E’ dunque probabile che le esequie si terranno sabato 26 aprile.
Bergoglio, argentino di Buenos Aires, aveva 88 anni ed era stato eletto papa dopo la rinuncia al pontificato di Benedetto XVI, dodici anni fa, il 13 marzo del 2013. A marzo il peggioramento delle sue condizioni di salute per una polmonite bilaterale e i 38 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli, che si erano conclusi domenica 23 marzo.
Poi la ripresa graduale dell’attività fino a domenica, il giorno di Pasqua, quando ha fatto il giro di piazza San Pietro in papamobile per l’ultimo bagno di folla, ha presenziato alla benedizione urbi et orbi e ha anche incontrato per un breve saluto il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Papa Francesco, un legame indissolubile con gli infermieri
- Il mondo piange la morte di Papa Francesco
- Papa Francesco operato al Gemelli: ha reagito bene
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento