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Sids (sudden infant death syndrome): informare correttamente per un sonno sicuro

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La sindrome della morte in culla, o sudden infant death syndrome (Sids), colpisce i bambini tra un mese e un anno di età. La definizione Sids, che non corrisponde a una precisa patologia, si applica quando si possono escludere, previa autopsia e analisi accurate dello stato di salute del bambino e delle circostanze della sua morte, tutte le altre cause note per spiegare il decesso del neonato, da malformazioni a eventi dolosi.

L’American Academy of Pediatrics raccomanda un ambiente di sonno sicuro per ridurre il rischio di tutti i decessi legati al sonno. La fisiopatologia dei decessi correlati al sonno è complessa e multifattoriale, con il modello a triplo rischio che è il quadro concettuale più ampiamente accettato. Questo modello propone che la Sids si verifichi quando un neonato con vulnerabilità intrinseca (spesso manifestata da alterata eccitazione, risposte cardiorespiratorie e/o autonomiche) subisce un evento scatenante esogeno (come l’esposizione a un ambiente di sonno non sicuro) durante un periodo critico dello sviluppo.

Ogni anno, negli Stati Uniti, circa 3.500 neonati muoiono per morti infantili legate al sonno, tra cui la sindrome della morte improvvisa del lattante (International Classification of Diseases, 10th Revision [ICD-10] R95), le morti mal definite (ICD-10 R99) e il soffocamento accidentale e lo strangolamento a letto (ICD-10 W75). Dopo un calo sostanziale dei decessi legati al sonno negli anni Novanta, il tasso di mortalità complessivo attribuibile ai decessi infantili legati al sonno è rimasto stagnante dal 2000 e le disparità persistono.

Raccomandazioni per ridurre il rischio di decessi infantili legati al sonno

1. Per ridurre il rischio di morte correlata al sonno, si raccomanda che i neonati siano messi a dormire in posizione supina (schiena) per ogni sonno da ogni caregiver fino a quando il bambino non raggiunge 1 anno di età, (Hauck FR, Herman SM, Donovan M, et al.  2003). Dormire di lato non è sicuro e non è consigliato, (Li DK, Petitti DB, Willinger M, et al. Am J Epidemiol. 2003).

2. La posizione supina del sonno su una superficie piana e non inclinata non aumenta il rischio di soffocamento e aspirazione nei neonati ed è consigliata per ogni sonno, anche per i neonati con reflusso gastroesofageo (GER). L’anatomia delle vie aeree infantili e i meccanismi di protezione (p.es., riflesso faringeo) proteggono dall’aspirazione.

3. Durante il ricovero in ospedale per il parto, posizionare i neonati sani in posizione supina e su una superficie piana e non inclinata per ogni sonno quando non sono impegnati nella cura pelle a pelle o tra le braccia di un individuo sveglio/vigile. Come affermato nel rapporto clinico dell’AAP sul sonno sicuro e la cura pelle a pelle, “la cura pelle a pelle è raccomandata per tutte le madri e i neonati, indipendentemente dal metodo di alimentazione o parto, immediatamente dopo la nascita (non appena la madre è stabile dal punto di vista medico, sveglia e in grado di rispondere al suo neonato) e di continuare per almeno un’ora” (eldman-Winter L, orafo JP. Comitato per il feto e il neonato 2016).

4. Si raccomanda che i neonati dormano nella stanza dei genitori, vicino al letto dei genitori, ma su una superficie separata progettata per i neonati, idealmente per almeno i primi sei mesi. Ci sono prove che dormire nella stanza dei genitori, ma su una superficie separata, riduce il rischio di Sids fino al 50%. 16,Inoltre, è molto probabile che questa disposizione prevenga il soffocamento, lo strangolamento e l’intrappolamento che possono verificarsi quando il bambino dorme nel letto per adulti.

5. Tenere oggetti morbidi, come cuscini, giocattoli simili a cuscini, trapunte, trapunte, copri materassi, materiali simili a pellicce e biancheria da letto sciolta, come coperte e lenzuola senza angoli, lontano dalla zona notte del bambino per ridurre il rischio di Sids, soffocamento, intrappolamento/incuneamento e strangolamento.

6. Si consiglia di offrire un ciuccio all’ora del pisolino e prima di coricarsi per ridurre il rischio di SIDS. Per  neonati allattati al seno, ritardare l’introduzione del ciuccio fino a quando l’allattamento al seno non è saldamente stabilito.

7. Evitare l’esposizione al fumo e alla nicotina durante la gravidanza e dopo il parto. Sia il fumo da parte delle persone in gravidanza che il fumo nell’ambiente del bambino dopo la nascita sono i principali fattori di rischio per la Sids. Si consiglia alle persone in gravidanza di non fumare durante la gravidanza o dopo la nascita del bambino.

8. vita l’uso di alcol, marijuana, oppioidi e droghe illecite durante la gravidanza e dopo il parto. C’è un aumento del rischio di Sids con l’esposizione prenatale e postnatale all’uso di alcol o droghe illecite. L’uso di alcol, marijuana, oppioidi e droghe illecite per via periconcezionale e durante la gravidanza è fortemente sconsigliato.

9. Evitare il surriscaldamento e la copertura della testa nei neonati. vitare di raggruppare e coprire eccessivamente il viso e la testa. Dato il discutibile beneficio dell’uso del cappello per la prevenzione dell’ipotermia e il rischio di surriscaldamento, si consiglia di non indossare cappelli sui neonati quando si trovano in ambienti chiusi, tranne che nelle prime ore di vita o nelle UTIN.

10. Si raccomanda alle persone in gravidanza di ricevere cure prenatali regolari. Ci sono prove epidemiologiche sostanziali che collegano un minor rischio di Sids per i neonati quando c’è stata un’assistenza prenatale regolare. Tuttavia l’assistenza prenatale limitata spesso deriva da determinanti sociali della salute che sono anche associati ad un aumento del rischio di Sids. Si consiglia alle persone in gravidanza di seguire le linee guida per la frequenza delle visite prenatali. L’assistenza prenatale offre l’opportunità a medici e clinici non medici di consigliare i futuri genitori su pratiche di sonno sicure e di aiutarli a gestire comportamenti ad alto rischio come il fumo. Un’anamnesi di ricezione limitata di cure prenatali può avvisare i pediatri, altri medici e i clinici non medici che potrebbe essere necessaria un’ulteriore attenzione e formazione sui fattori di rischio modificabili per la morte infantile correlata al sonno.

11. Si raccomanda che i neonati siano immunizzati in conformità con le linee guida dell’AAP e dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Non ci sono prove che esista una relazione causale tra vaccinazioni e Sids. Invece, la vaccinazione può avere un effetto protettivo contro la Sids.

12. Evitare l’uso di dispositivi commerciali che non sono coerenti con le raccomandazioni per un sonno sicuro. Prestare particolare attenzione ai dispositivi che affermano di ridurre il rischio di Sids o altri decessi correlati al sonno. Non ci sono prove che nessuno di questi dispositivi riduca il rischio di questi decessi. È importante sottolineare che l’uso di prodotti che affermano di aumentare la sicurezza del sonno può fornire un falso senso di sicurezza e autocompiacimento per i caregiver.

13. Non utilizzare monitor cardiorespiratori domestici come strategia per ridurre il rischio di Sids. Non è stato documentato che l’uso di monitor cardiorespiratori riduca l’incidenza della Sids.

14. i raccomanda un tempo di veglia a pancia in giù supervisionato per facilitare lo sviluppo del neonato e per ridurre al minimo lo sviluppo della plagiocefalia posizionale. I genitori sono incoraggiati a mettere il bambino a pancia in giù mentre è sveglio e supervisionato per brevi periodi di tempo a partire subito dopo la dimissione dall’ospedale, aumentando gradualmente fino ad almeno 15-30 minuti totali al giorno entro le sette settimane di età.

15. Non ci sono prove che raccomandino la fasciatura come strategia per ridurre il rischio di Sids. La fasciatura, o avvolgere il bambino in una coperta leggera, è spesso usata come strategia per calmare il bambino e incoraggiare l’uso della posizione supina. C’è un alto rischio di morte se un neonato fasciato viene inserito o rotola in posizione prona. Se i neonati sono fasciati, posizionali sempre sulla schiena. Le fasce dovrebbero essere aderenti al torace, ma lasciare ampio spazio ai fianchi e alle ginocchia per evitare l’esacerbazione della displasia dell’anca. Gli indumenti in fasce ponderati o gli oggetti appesantiti all’interno delle fasce non sono sicuri e quindi non sono raccomandati. Quando un bambino mostra segni di tentativo di rotolamento (che di solito si verifica all’età di tre-quattro mesi, ma può verificarsi prima), la fasciatura non è più appropriata perché potrebbe aumentare il rischio di soffocamento se il bambino fasciato rotola in posizione prona.  Non ci sono prove per quanto riguarda il rischio di Sids correlato alle braccia fasciate o fuori. I genitori possono decidere individualmente se fasciare e se le braccia sono fasciate dentro o fuori, a seconda delle esigenze comportamentali e di sviluppo del bambino.

16. È essenziale che i medici, i medici non medici, il personale ospedaliero e gli operatori dell’assistenza all’infanzia approvino e modellino linee guida per un sonno sicuro nei neonati fin dall’inizio della gravidanza. Il personale ospedaliero che si prende cura di neonati instabili dal punto di vista medico o che possono avere eccezioni mediche dovrebbe modellare e implementare tutte le raccomandazioni sul sonno sicuro del neonato non appena il bambino è stabile dal punto di vista medico e ben prima della dimissione prevista.Il personale delle unità neonatali di livello 1, delle unità madre-bambino e delle unità di degenza pediatrica dovrebbe modellare e implementare queste raccomandazioni a partire dalla nascita e fino a un anno di età.

17. Si consiglia ai media e ai produttori di seguire le linee guida per il sonno sicuro nei loro messaggi, pubblicità, produzione e vendita per promuovere pratiche di sonno sicuro come norma sociale. L’esposizione ai media (inclusi film, televisione, riviste, giornali, siti web e social media), le pubblicità dei produttori e gli espositori dei negozi influenzano il comportamento individuale influenzando le convinzioni, gli atteggiamenti e le norme sociali.

18. Continuare la ricerca e la sorveglianza sui fattori di rischio, le cause e i meccanismi fisiopatologici dei decessi correlati al sonno, con l’obiettivo finale di eliminare del tutto questi decessi.

Dormire sulla schiena non aumenta il rischio di soffocamento. In effetti, i neonati possono essere in grado di eliminare meglio i liquidi quando sono sulla schiena, probabilmente a causa dell’anatomia. Quando un neonato è in posizione di sonno supremo, la trachea si trova sopra l’esofago. Tutto ciò che viene rigurgitato o reflusso dall’esofago deve lavorare contro la gravità per essere aspirato nella trachea. Quando un bambino è in posizione a pancia in giù, tutto ciò che viene rigurgitato o reflusso si accumula all’apertura della trachea, rendendo più facile per il bambino aspirare o soffocare.

Eunice Kennedy Shriver Istituto Nazionale per la Salute del Bambino e lo Sviluppo Umano (http://www.nichd.nih.gov/sids). Safe to Sleep è un marchio registrato del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti.

Bibliografia

1. Moon RY, Carlin RF, Hand I; TASK FORCE ON SUDDEN INFANT DEATH SYNDROME AND THE COMMITTEE ON FETUS AND NEWBORN. “Sleep-Related Infant Deaths: Updated 2022 Recommendations for Reducing Infant Deaths in the Sleep Environment. Pediatrics”. 2022 Jul 1;150(1):e2022057990. doi: 10.1542/peds.2022-057990. PMID: 35726558.

2. Comitato dell’Accademia Americana di Pediatria sul Feto e sul Neonato e Comitato ACOG sulla Pratica Ostetrica. Linee guida per l’assistenza perinatale, 7a ed. Elk Grove Village, IL: Accademia americana di pediatria; 2012.

3. Task Force on Sudden Infant Death Syndrome, SIDS e altre morti infantili correlate al sonno: base di prove per le raccomandazioni aggiornate del 2016 per un ambiente sicuro per il sonno dei neonati. Pediatria 2016; 138:e20162940     4. Istituto Superiore di Sanità EpiCentro – L’epidemiologia per la sanità pubblica. “La Sindrome della Morte in culla” https://www.epicentro.iss.it/sids/ consultato Febbraio 2025.

Autori: Gessica Angelini, Domenico Dentico, Giulia Vainella, Margherita Zatton, Raffaele Manzari

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