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Visita fiscale: cosa fare se si è incapaci di deambulare o perchè si dormiva? Guida legale e pratica

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Assenza dal domicilio e visita fiscale: è necessaria la preventiva comunicazione dell’assenza?
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La visita fiscale è un passaggio obbligato per i dipendenti in malattia, ma cosa succede se ci si trova in casa e non si può rispondere al medico dell’INPS? In questo articolo, esploreremo le situazioni in cui il lavoratore potrebbe non aprire la porta al medico, fornendo consigli legali e pratici per difendersi dalle sanzioni.

1. Irreperibilità e sanzioni

Secondo la legge, l’assenza del dipendente alla visita di controllo dell’INPS senza giustificato motivo può comportare la decadenza dal diritto a trattamenti economici. In caso di irreperibilità, l’indennità di malattia può essere trattenuta per un periodo fino a dieci giorni lavorativi.

2. Non aprire perchè dormire

Se il dipendente non apre la porta perché stava dormendo, può difendersi dimostrando che non poteva rispondere per ragioni non imputabili alla sua volontà. La giurisprudenza sottolinea che il lavoratore può presentare ricorso dimostrando di essere stato colto dal sonno a causa dello stato febbrile o di farmaci.

3. Incapacità di deambulare

Se il dipendente non può deambulare autonomamente, può giustificare la sua assenza dimostrando la patologia o l’infortunio che lo rende impossibilitato a muoversi. Testimoni e certificati medici possono essere utilizzati per dimostrare la situazione e fare ricorso al giudice del lavoro.

4. Citofono/Campanello non funzionante:

In caso di citofono o campanello non funzionante, il dipendente potrebbe giustificare la mancata risposta alla visita fiscale, ma è necessario fornire prove rigorose del guasto improvviso e non imputabile a lui.

5. Visita durante la doccia

Secondo la Corte di Cassazione, non è sanzionabile il dipendente che si trovava sotto la doccia durante la visita fiscale. Tuttavia, è essenziale dimostrare di essere stato in casa al momento dell’arrivo del medico dell’INPS.

In ogni caso, se il dipendente si trova in una situazione che giustifica la mancata risposta alla visita fiscale, può fare ricorso al giudice del lavoro per impugnare la decadenza dal diritto al trattamento economico di malattia.

Redazione NurseTimes 

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