Dipendente della Usl 1 Umbria in servizio a Todi licenziato senza preavviso: utilizzava i permessi retribuiti previsti dalla legge 104 per girare l’Europa
Le indagini sono partite due anni fa, nel 2016. In base agli accertamenti della Guardia di Finanza, la direzione generale dell’Usl, guidata da Andrea Casciari, ha avviato un procedimento disciplinare a carico del dipendente. Questo si è concluso con l’applicazione della sanzione massima prevista: il licenziamento senza preavviso del dipendente.
Quest’ultimo avrebbe utilizzato ripetutamente i permessi della Legge 104 per viaggi nelle principali capitali europee.
Una decina quelli contestati, documentati anche da foto sul proprio profilo Facebook.
Il dipendente richiedeva abitualmente la concessione di due o tre giorni consecutivi di permesso retribuito per la Legge 104, ‘agganciandoli’ a giorni di ferie o a riposi settimanali.
Incrociando i dati relativi ai periodi di assenza così cumulati con quelli acquisiti presso agenzie di viaggio e compagnie aeree, i finanzieri della tenenza di Todi avevano accertato che in realtà il dipendente della Usl invece di accudire il congiunto, così come previsto dalla legge, viaggiava per l’Europa.
Redazione NurseTimes
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