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Tumore al pancreas, sviluppato nuovo anticorpo radioattivo per diagnosi e cura

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Tumore al pancreas, sviluppato nuovo anticorpo radioattivo per diagnosi e cura
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Un team di ricercatori dell’Università di Osaka ha sviluppato con successo un nuovo anticorpo radioattivo che prende di mira il glipicano-1, espresso nel tumore al pancreas. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Nuclear Medicine.

Quando il nuovo anticorpo anti-glipicano-1, marcato con Zr-89 (sonda diagnostica per immagini PET), è stato somministrato per via endovenosa a topi modello di tumore al pancreas, un elevato accumulo è stato confermato sulle immagini PET. Inoltre, quando il nuclide marcante è stato sostituito con l’astato (At-211), un nuclide terapeutico che emette raggi alfa e prodotto utilizzando un acceleratore al RIKEN, si è scoperto che era efficace nel sopprimere la crescita del cancro al pancreas.

“Abbiamo confermato l’utilità di una nuova tecnologia integrata chiamata teranostica (procedure diagnostiche e terapeutiche in un unico processo integrato), che utilizza anticorpi anti-glipicano-1 per eseguire qualsiasi operazione, dall’imaging diagnostico alla terapia con raggi alfa”, scrivono gli autori dello studio.

L’astato (At-211) utilizzato nel trattamento è un nuclide che emette raggi alfa, i quali hanno un’energia maggiore rispetto alle radiazioni convenzionali, e negli ultimi anni ha attirato l’attenzione di tutto il mondo perché può essere prodotto a livello nazionale utilizzando un acceleratore.

La diagnosi per immagini utilizzando l’anticorpo anti-glipicano-1, marcato con Zr-89 e sviluppato con successo in questo studio, è utile per la diagnosi precoce, e lo stesso vale per l’anticorpo anti-glipicano-1 marcato con At-211 in tema di tumore avanzato con metastasi multiple. E’ possibile e si prevede che costituirà una cura rivoluzionaria per il cancro del pancreas refrattario.

Inoltre è noto che il glipicano-1 è espresso in tumori diversi dal tumore al pancreas. Si prevede che questo trattamento, in futuro, sarà utilizzato in tutto il mondo per pazienti affetti da tumori intrattabili.

Full text dell’articolo pubblicato sul Journal of Nuclear Medicine

Redazione Nurse Times

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