Home Studenti CdL Infermieristica Trattamento dell’Helicobacter pylori, lo studio
CdL Infermieristica

Trattamento dell’Helicobacter pylori, lo studio

Condividi
incentivi in sanità
Condividi

Né il trattamento né l’eradicazione completa dell’infezione da Helicobacter pylori sono state associate alla futura infezione da Clostridioides difficile. Questo lo studio di veterani degli Stati Uniti che è stato pubblicato sull’American Journal of Gastroenterology ed è stato ripreso dalla rivista “Pharma Star”.

L’infezione da Helicobacter pylori (HP) è associata a molti disturbi gastrointestinali, incluso il cancro gastrico. In generale si raccomanda l’eradicazione dopo il rilevamento, ma il recente studio mette questo in dubbio.

Esiste una preoccupazione teorica, ma non indagata, che il trattamento con HP possa aumentare il rischio di infezione da Clostridioides difficile (CDI).

“Alcuni medici sostengono che l’eradicazione da H. pylori possa essere associata a resistenza agli antibiotici, malattie associate agli antibiotici e cambiamenti nel microbioma che potrebbero avere conseguenze a valle”, hanno scritto i ricercatori. “Un’area particolarmente preoccupante, ma non indagata, è l’associazione del trattamento per H. pylori con infezione da Clostridioides difficile (CDI).”

Il risultato dello studia mostra che il trattamento per eradicare l’H. pylori non aumenta il rischio di CDI. Inoltre, ribadisce ciò che è attualmente noto sui fattori di rischio per l’infezione.

“La storia di infezione da Clostridioides difficile e il recente ricovero ospedaliero sono i fattori più importanti alla base di una infezione da CD. Anche se questo dovrebbe essere confermato in studi prospettici, i nostri risultati suggeriscono che H. pylori dovrebbe essere continuato a essere trattato quando rilevato, dato che probabilmente modifica i rischi futuri di malattie gastrointestinali, tra cui ulcera peptica, linfoma gastrico e adenocarcinoma” si legge a conclusione dello studio.

Redazione NurseTimes

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CdL InfermieristicaInfermiere e rischio InfettivoNT NewsSpecializzazioniStudenti

Batteri Gram-positivi e Gram-negativi: le differenze che devi conoscere

Quando si parla di batteri la distinzione tra Gram-positivi e Gram-negativi è una delle più importanti...

Evento ECM a Bari: "La formazione e gli infermieri nell'università". Video intervista ad Angelo Mastrillo (UniBo)
CdL InfermieristicaNT NewsStudenti

Crisi profonda in infermieristica: drastico calo di iscrizioni e boom di posti vuoti nel 2024. Il report

Il report annuale 2024 sulla formazione e l’occupazione nelle 23 professioni sanitarie...

Manovra di Lesser: perché gli infermieri continuano ad aspirare durante le procedure iniettive?
CdL InfermieristicaInfermiere dell’EmergenzaNT NewsSpecializzazioniStudenti

Manovra di Lesser: perché gli infermieri continuano ad aspirare durante le procedure iniettive?

La manovra di Lesser, consistente nell’aspirazione durante l’esecuzione delle iniezioni intramuscolari (IM)...

Anno accademico 2018/2019: 308 posti in più per il CdL in Infermieristica
CdL InfermieristicaNT NewsStudenti

Vicenza, ammessi a Infermieristica anche con punteggio 1 al test d’ingresso

La crisi delle professioni infermieristiche si fa sentire con forza nel corso...