Con una nota la Federazione Nazionale degli ordini delle Professioni Infermieristiche annuncia la nomina del dottor Tonino Aceti come nuovo portavoce
La sua designazione si è resa necessaria in seguito alla riorganizzazione degli Uffici della Federazione, alla luce delle recenti modifiche legislative di cui alla legge 3/2018. Il tutto era stato annunciato durante i lavori del Consiglio Nazionale del 14 e 15 dicembre 2018 durante l’esposizione della Relazione programmatica.
La decisione presa in seno al Consiglio Nazionale di identificare una figura professionale con attribuzione di Portavoce ai sensi dell’art. 7 della legge 150/2000, avrà il compito di collaborare con il Presidente ed il Comitato Centrale e terrà anche i rapporti con gli organi politici e le amministrazioni pubbliche nazionali e internazionali.
Grande sostenitore della professione Infermieristica, il dottor Aceti assume la veste di Portavoce all’interno della FNOPI a partire da oggi, venerdì 1° febbraio.
“Il mio impegno non cambia – spiega Aceti – al centro continueranno a esserci sempre la salvaguardia e l’allargamento del perimetro del diritto alla salute delle persone, l’umanizzazione dell’assistenza, il contrasto alle disuguaglianze e il rilancio del Servizio sanitario pubblico. Lo farò insieme ai miei nuovi compagni di viaggio: gli infermieri. Lo farò contribuendo a orientare sempre più le politiche della professione infermieristica verso i diritti dei pazienti, verso i vecchi e nuovi bisogni delle comunità e del Ssn, in tutte le aree del Paese, soprattutto in quelle interne e più disagiate. Lo farò promuovendo il confronto e il dialogo con tutte le altre professioni sanitarie, con le Associazioni di cittadini e di pazienti e con le istituzioni tutte. Ho scelto gli infermieri – ha continuato Aceti – per la loro vicinanza h24 al letto del paziente, per la loro capacità di entrare con rispetto e competenza nelle case delle persone, perché rappresentano una leva fondamentale per ridurre le disuguaglianze, ma anche perché sono un grande motore per l’innovazione e la sostenibilità del Ssn.”
“C’è indubbiamente molto da lavorare perché – prosegue Aceti – una delle vere necessità del nostro servizio sanitario pubblico e che pubblico deve restare, è raggiungere la perfetta sinergia, collaborazione e condivisione tra le professioni che di più sono vicine alle persone”.
“In questo senso – conclude Aceti – a fianco degli infermieri e con l’aiuto dei miei amici e compagni di viaggio in tutti questi anni di Cittadinanzattiva che ringrazio uno ad uno, alle altre organizzazioni di cittadini e pazienti, e dei miei amici medici, farmacisti e rappresentanti di tutte le professioni vicine alla salute dei cittadini, intendo aprire la strada a un nuovo modello, a una nuova era dell’assistenza che assuma consapevolezza delle necessità che ormai sono alle porte, senza alcuna strumentalizzazione di parte, nel rispetto ciascuno del suo ruolo e dei suoi compiti, ma soprattutto nel rispetto primario dei bisogni dei cittadini di cui io stesso mi faccio garante. Lavorerò – ha concluso – affinché l’Ordine delle Professioni infermieristiche sia sempre più in grado di rispondere alle esigenze e alle aspettative di cittadini e infermieri”.
“Per la Federazione nazionale degli Ordini degli infermieri – ha detto la presidente, Barbara Mangiacavalli – è motivo di grande soddisfazione poter lavorare accanto a chi finora ha difeso quello che è il nostro obiettivo primario: la salute dei cittadini. E lo ha fatto e intende farlo con lo stesso spirito che gli infermieri ritengono l’unica strada percorribile per mantenere un Servizio sanitario nazionale davvero universalistico, senza diseguaglianze e senza divisioni: una multiprofessionalità e una multidisciplinarità basata sulla sinergica collaborazione con i medici e gli altri professionisti sanitari, che riconosca le professionalità acquisite e capaci di contribuire ad innalzare la qualità della risposta assistenziale”.
“La nostra professione – prosegue – ha come scopo il rapporto coi pazienti. È per noi un elemento valoriale importante sia professionalmente che per il ‘patto col cittadino’ che da anni ci caratterizza. Per noi è essenziale avere una relazione privilegiata con loro, per comprendere come ci vedono e come possiamo soddisfare nel modo migliore i loro bisogni di salute. In questo la figura di Tonino Aceti assume un ruolo determinate e direttamente coinvolgente”.
“Lavorare assieme per definire linee guida condivise tra tutti i professionisti della sanità, ognuno per la propria area di competenza e nell’interesse della corretta gestione del paziente – sottolinea Mangiacavalli – è una necessità ormai indifferibile che non può essere fermata o rallentata da chi non ha capito come si è evoluta la figura e la professionalità dell’infermiere e anche tutte le altre figure professionali, sia nel senso delle capacità clinico-assistenziali, sia per quanto riguarda la responsabilità professionale e tenta, facendo ombra alla sua professionalità, di compiere manovre che con l’assistenza non hanno nulla a che fare e soprattutto non sono lo specchio della multiprofessionalità di cui ha bisogno il nostro sistema sanitario nei prossimi anni”.
“Da oggi in poi – conclude Mangiacavalli – e con una squadra sicuramente più forte, rappresentativa e coesa, questo è il nostro obiettivo”.
La redazione di NurseTimes augura al nuovo portavoce della FNOPI un proficuo lavoro.
Breve curriculum vitae
Tonino Aceti, 38 anni, in Cittadinanzattiva dal 2003, è stato il Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato (TDM). Aggiunge questa carica a quella di Responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC).
E’ stato a capo dell’Ufficio Studi e Documentazione del TDM e membro del Comitato Etico del Policlinico Umberto I di Roma e componente della Commissione Ministeriale per la Semplificazione Amministrativa in materia di invalidità civile e handicap.
E’ membro dell’ ”Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità” istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ad agosto 2014 è nominato, quale esperto delle politiche della cronicità nelle Commissioni preposte alla stesura del Piano Nazionale della Cronicità.
Con Decreto del Ministro della salute è attualmente componente del Comitato Tecnico Sanitario del Ministero della Salute – sezione Cure Palliative e Terapia del Dolore L. 38/2010. E’ componente del Tavolo Innovazione istituito presso la Direzione Generale Dispositivi Medici e Farmaci del Ministero della Salute. E’ attualmente componente del Comitato Nazionale del Programma Nazionale Esiti (PNE) istituito presso l’AGENAS.
Responsabile Scientifico della ricerca sulla “Valutazione partecipata del grado di umanizzazione degli ospedali” promossa dall’ AGENAS.
Componente del Comitato scientifico del Forum Risk Management della Fondazione Sicurezza in Sanità e del Comitato scientifico del XXXVIII Congresso Nazionale SIFO. Ha ricevuto il Premio “Ali di Antea” per la sensibilità dimostrata nel testimoniare il valore imprescindibile della vita e per l’impegno profuso nella diffusione di una cultura delle Cure Palliative.
E’ componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione AMICIITALIA Onlus , operanti nel settore ricerca scientifica delle malattie infiammatorie Croniche dell’intestino (M.I.C.I.).
Redazione NurseTimes
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