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Tesi infermieristica “Il fenomeno della multiculturalitá in un Dea di II° livello: indagine descrittiva retrospettiva degli accessi”

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Tesi infermieristica "Il fenomeno della multiculturalitá in un Dea di II° livello: indagine descrittiva retrospettiva degli accessi"
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Contuna il grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times

Giunge al nostro indirizzo mail [email protected] il lavoro di tesi della dott.ssa Elisabetta FIORINA dal titolo “Il fenomeno della multiculturalitá in un Dea di II ° livello: indagine descrittiva retrospettiva degli accessi dell’anno 2016”.  La dott.ssa Fiorina consegue il titolo di laurea in Infermieristica presso l’Università del Piemonte Orientale nell’a.a. 2016/2017.


 

Introduzione

Nel mondo sempre più interconnesso di oggi, la migrazione internazionale è diventata una realtà che tocca quasi tutti gli angoli del globo. Molti sono i fattori che condizionano il profilo di salute degli immigrati durante il loro percorso. Diviene pertanto importante esplorare come il fenomeno della multiculturalità è presente presso il Pronto Soccorso di Novara al fine di comprendere a quali bisogni di salute gli infermieri devono corrispondere nell’ottica di erogare un’assistenza infermieristica volta alla multiculturalità.

Obiettivo
Indagare attraverso un’analisi descrittiva retrospettiva il fenomeno della multiculturalità presso il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara.

Materiali e Metodi
Si è provveduto dapprima a una revisione di background della letteratura con lo scopo di conoscere il fenomeno multiculturale. Per la ricerca sono state utilizzate le seguenti fonti reperite on line: Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), Ministero della salute, United Nations high commission for refugees (UNHCR), International Migration Report 2015, Piattaforma Piemontese dei rifugiati. I partecipanti allo studio sono stati i pazienti afferenti al Pronto Soccorso in un anno solare che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.

Risultati
Dall’analisi completa dei dati si rileva che, sugli accessi totali il 12% sono extracomunitari. Tra gli accessi extracomunitari si evince una maggioranza femminile 58%. Analizzando la provenienza degli accessi extracomunitari si osserva la maggioranza di provenienza marocchina, seguita da quella albanese e da quella pakistana. Il 2016 ha mostrato una stabilità degli accessi, con un decremento nei mesi di agosto e settembre seguito da un leggero aumento nel mese di dicembre. La maggior parte degli accessi è dal proprio domicilio, il 19% proviene con ambulanza mentre l’81% con mezzi propri. I codici colore assegnati dall’infermiere di triage sono in maggioranza il codice verde con 6284 accessi, seguito da codice bianco con 1707, 1231 gialli e da 61 rossi. Analizzando il codice in uscita si osserva che la maggior parte viene dimesso con 7159 di colore verde, 1339 dimessi con colore bianco, 597 colore giallo, 35 rosso e 153 a cui non è stato assegnato il codice colore. Inoltre si è provveduto a un’analisi delle patologie che hanno portato i pazienti al Pronto Soccorso attraverso la classificazione ICD.

Discussione
Attraverso questo studio si è potuto osservare il fenomeno della multiculturalità. Il totale degli accessi extracomunitari è del 12% sul totale, mentre il sesso femminile è superiore a quello maschile. I paesi più rappresentati sono Marocco, Albania e Pakistan. L’utilizzo dell’ambulanza essendo un servizio gratuito dovrebbe essere un servizio richiesto solo in soggetti gravi e non trasportabili con altri automezzi. La tendenza degli accessi ha evidenziato una leggera deflessione negativa nei mesi di agosto e settembre; questo può essere ricondotto ai flussi migratori inversi verso i paesi di origine. Il picco nel mese di dicembre potrebbe essere correlato alla compromissione della salute causata dalla stagione invernale. Il luogo di provenienza dei pazienti immigrati è il domicilio congruentemente con quanto osservabile per gli italiani. La maggioranza dei codici assegnati all’ingresso è rappresentato da quello verde 68% e bianco 18%; mentre i codici di urgenza maggiore sono giallo 13% e rosso 1%. La natura di urgenza minore o differibile è confermata dai codici colore in uscita; in cui si ha un 77% del codice verde e un 14% di quello bianco. Le urgenze sono sempre il giallo 7% e rosso < del 1%. Osservando le patologie più frequenti che li indirizza al Pronto Soccorso vi sono dolore addominale, dolore toracico, cefalea, affaticamento, colica renale, nausea, vomito, tosse, febbre, sincope, epistassi. Molte delle seguenti problematiche potrebbero essere trattate dal comune medico di famiglia in ambulatorio.

Conclusione
Il fenomeno multiculturale rappresentato dalla popolazione extracomunitaria ha fatto emergere una percentuale elevata di problematiche che potrebbero essere risolvibili presso un ambulatorio e non necessariamente presso il dipartimento di emergenza-urgenza. Alla luce di ciò si è resa necessaria la divulgazione del Centro Isi (Istituto Salute Immigrati) che garantisce assistenza sanitaria ai cittadini stranieri irregolari, attraverso l’elaborazione dell’opuscolo informativo. (allegato alla tesi). Quotidianamente gli infermieri di Pronto Soccorso si trovano difronte all’ assistenza di pazienti stranieri, in un contesto in cui la frenesia e il sovraffollamento rende ancora più difficoltoso l’applicazione del nursing transculturale. In conclusione sostengo che, in quanto operatori sanitari dobbiamo riflettere su quanto l’etnia dei pazienti stia diventando sempre più varia. Risulta quindi importante l’osservazione dell’ articolo 4 capo I del codice deontologico del 2009.

 

Fiorina Elisabetta

 

Allegato

Tesi: Il fenomeno della multiculturalitá in un Dea di II ° livello: indagine descrittiva retrospettiva degli accessi dell’anno 2016

 

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