Continua il grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times
Giunge all’indirizzo mail della nostra redazione ([email protected]) il lavoro di tesi di laurea in infermieristica della dott.ssa Francesca De Marco, dal titolo“Esplorare il vissuto del caregiver del paziente con impianto di pacemaker attraverso la ricerca narrativa”. Questo lavoro di tesi è complementare a quello del dott. Umberto Donato (VEDI).
INTRODUZIONE E MOTIVAZIONE
Questo lavoro di ricerca è nato principalmente valutando, nei miei tre anni di tirocinio clinico come, nell’assistenza ai pazienti, quelli che rispondevano meglio alle cure erano gli stessi con i quali gli infermieri e tutto il personale sanitario aveva stretto un buon rapporto di fiducia e di comunicazione.
Revisionando la letteratura inerente l’aspetto relazionale della professione infermieristica, è emersa l’importanza di utilizzare una metodologia di ricerca qualitativa per garantire l’approccio olistico al paziente e quindi meglio pianificare le cure assistenziali. Tra tante tipologie di pazienti, portatori purtroppo di diverse patologie, la scelta è ricaduta sul paziente portatore di pacemaker. Svolgendo per due mesi il tirocinio in cardiologia mi ha iniziato ad affascinare sempre di più quest’ambito della medicina perché ho avuto l’opportunità di valutare come dal perfetto funzionamento del cuore ne derivi il perfetto funzionamento di tutto l’organismo umano.
Il paziente portatore di pacemaker si ritrova a convivere con un dispositivo estraneo ma allo stesso tempo interno al corpo ed è per questo che deve essere maggiormente seguito ed assistito. Tramite una metodologia di ricerca utilizzata nell’ambito della ricerca qualitativa, ovvero la grounded theory, sono stati raccolti dati clinico-assistenziali riguardanti il caregiver del paziente portatore di pacemaker. Sono stati attentamente valutati gli interventi a cui più frequentemente è stato sottoposto l’impiantato, la sintomatologia principale e la comunicazione tra personale sanitario e famiglia attraverso un’analisi dell’intervista a cui ha fornito disponibilità il caregiver del paziente portatore di pacemaker e il paziente stesso. L’obiettivo del mio lavoro di tesi è stato quello di comprendere quali sono le principali problematiche nell’assistenza a un paziente portatore di pacemaker e gli aspetti legati al cambiamento delle condizioni di vita degli interessati.
Il testo è stato diviso in tre parti:
- Nella prima parte sono state analizzate le varie fasi e metodologie della ricerca applicata poi all’ambito infermieristico; la ricerca in ambito infermieristico riveste un ruolo sempre più importante nell’aiutare a sviluppare maggiori competenze e conoscenze per i futuri professionisti. In particolar modo, revisionando la letteratura inerente l’aspetto comunicativo con il paziente, è emersa l’importanza della ricerca qualitativa e tra i vari metodi quello della grounded theory.
- Il secondo capitolo ha approfondito l’aspetto anatomico e fisiologico del muscolo cardiaco e tutte le caratteristiche della propagazione degli stimoli dell’attività cardiaca. Dopo avere valutato quali sono gli esami più importanti per la funzionalità cardiaca, sono state prese in considerazione le più frequenti aritmie e le classificazioni dei pazienti candidati all’impianto di pacemaker.
- Il terzo capitolo ha descritto la metodologia di ricerca utilizzata partendo dalla definizione di medicina narrativa e prendendo in considerazione tutti gli strumenti più importanti della ricerca qualitativa, in particolar modo quello dell’intervista, per poi arrivare ad elaborare le tematiche e le codifiche relazionate ai risultati.
Redazione NurseTimes
Allegato
Tesi: Esplorare il vissuto del paziente con impianto di pacemaker attraverso la ricerca narrativa
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